domenica 31 gennaio 2010

Rivendicazioni associali




Scalate le torri e le terrazze degli stabilimenti -come da ultima moda- ai lavoratori non rimane, -come sempre succede- che un ultimo disperato appello al santo padre. A questo "grido di dolore" arriva quindi puntuale l'appello di Benedetto e dice: "La crisi economica sta causando la perdita di numerosi posti di lavoro e questa situazione richiede grande senso di responsabilità da parte di tutti: imprenditori, lavoratori, governanti". Cosa mai intenderà il santo padre quando parla della responsabilità da parte dei lavoratori? sono andato a vedere cosa la santa sede pretende dai suoi dipendenti laici: Bollettino n° 1 del 1990. I Collaboratori della Sede Apostolica come costituenti una Comunità di lavoro di cui agli articoli 33-36. Estraggo da questo documento alcuni passi, fonte per me di ilarità da lacrime sulle guance: "«.... la base primaria per il sostentamento della Sede Apostolica è rappresentata dalle offerte spontaneamente elargite » (ib.), in una solidarietà universale, proveniente da tutta la cattolicità e anche da fuori di essa, che mirabilmente esprime quella comunione di carità, a cui la Sede Apostolica presiede nel mondo, e di cui essa stessa vive....." si prosegue con: "Da un tale stato di cose scaturiscono alcune conseguenze sul piano pratico e nel quotidiano comportamento di chi collabora con la Santa Sede: « lo spirito di parsimonia»". Si presti ora attenzione, la santa sede favorisce l'istituzione di associazioni che radunano i lavoratori dipendenti laici vaticani in un quadro di "fruttuoso dialogo". Ma il pontefice -Giovanni Paolo II- mette in guardia tutti dicendo: « Non risponde ... alla dottrina sociale della Chiesa lo slittamento di questo tipo di organizzazioni sul terreno della conflittualità a oltranza o della lotta di classe; né esse debbono avere impronta politica o servire, palesemente o occultamente, interessi di partito o di altre entità miranti a obiettivi di ben diversa natura » Come dire, lavoratori lavorate e non rompete la minchia. Sulla sommità della cupola di San Pietro, siete già rappresentati da una enorme palla.

venerdì 29 gennaio 2010

Voci di balcone/4




"Di fronte a tutti i pericoli per il fegato, di fronte a tutte le minacce per il colesterolo, le aggressioni, i blocchi intestinali, i sabotaggi, tutti i frazionisti, tutti i poteri che cercano di frenarci, dobbiamo dimostrare, una volta di più, la capacità del popolo di scegliere un panino tutto italiano ne và della nostra storia."

mercoledì 27 gennaio 2010

Carne in scatola




Fatte salve le questioni relative alla sicurezza, resto stupito dalle dichiarazioni della Santanché rispetto all'uso del burqa. Dice: ''Il velo integrale e' una prigione portatile - ha aggiunto la Santanche' - non ci sono donne che lo mettono per convinzione, solo per costrizione. Affermazione tutta da verificare, che tuttavia lascia spazio a qualche riflessione, perchè di prigioni ne esistono di diverso tipo, anche l'esatto opposto del burqa, -penso alla moda tutta occidentale dei pantaloni a vita bassa o delle minigonne a vita alta- quindi mettere troppa carne in vista, non è forse una forma di sottomissione al sesso maschile? Ma la Santanchè, è donna di mondo, di che si preoccupa, sarebbe in grado di indossare un burqa e sfidare il gran visir di tutti i beduini a sedurla e farla uscire da quella prigione con un apriscatole.

lunedì 25 gennaio 2010

Fuoco a volontà




Alì Agca, dopo trent'anni lascia il carcere, ma il governo turco potrebbe avere per lui un programma ben diverso: il servizio militare. Già assegnato al sesto reggimento carristi, dal motto: "Papa li Turchi" si dice in giro che, questa volta non possa sbagliare mira.

domenica 24 gennaio 2010

Del bello e del bene




Appena chiusi i battenti della messa celebrata al Teatro delle Vittorie dal card. Bagnasco, i dirigenti di tutti i partiti stanno già lavorando, senza pausa, ad alcune riflessioni. Come soddisfare il binomio: Bellezza = Bene, e far si che la tivù aiuti i giovani in questo percorso? Roba non facile. Si sta lavorando su due ipotesi. La prima: Aprire un tavolo di dibattito tra le maggiori forze in campo. I politici presenti, come sempre, saranno di orientamento molto vario. Prevista la partecipazione degli stati maggiori del Pdl e Lega, anche Francesco Rutelli parlerà sul tema "Rutelli e bello: i limiti di Bersani, nel collocarlo nel bene". Berlusconi al momento defilato, annuncia di non essere d'accordo col cardinale: "La bellezza non coincide con il bene" poi sottovoce gli scappa: Come cribbio possiamo conciliare la tivù del bello, con il divieto di perizoma nelle Chiese e il divieto di affissione sopra gli affreschi. La seconda: Chiudere il tavolo del dibattito, ricordando al Bagnasco che il bene e il male può essere che esistano, ma nulla hanno a che fare col bello o il brutto.

venerdì 22 gennaio 2010

Anime perse




Che il peso della croce debba gravare su ognuno di noi, mi pare onestamente troppo. Ovvio semmai è supporre che, il simbolo cristiano debba pesare sui credenti. Resta da sciogliere il dubbio su come laici, atei, diversamente credenti, agnostici e disinteressati, possano sopportare lo scorrere della vita e degli ostacoli senza bestemmiare e manco pregare. Possibile che si accollino tutte le responsabilità sul groppone, e nessun dio gliela mandi buona? Personalmente ogni sera, prima di prendere sonno mi ripeto: Il mandante di tutte le cazzate che faccio, dico e penso, sono io e io solo. Cazzo, manco un'acquasantiera a purificarmi l'anima.

giovedì 21 gennaio 2010

Titolo cercasi




Il sito della stessa Hustler annuncia la prossima produzione di una porno-parodia di Avatar. Giganteschi piselli bluastri e spettacolari tette quasi palpabili con la tecnologia 3D, immergeranno lo spettatore in sala che, a sua volta tenterà di bucare lo schermo per entrare in quel meraviglioso mondo. Un solo dubbio, il titolo della parodia del porno-Avatar viene giudicato troppo moscio. Si cercano alternative vivaci.

mercoledì 20 gennaio 2010

Zac




Questo è un post breve, talmente breve che è già andato in prescrizione.

lunedì 18 gennaio 2010

Incoerenza umana




E' stato trapiantato un polmone senza ricorrere a trasfusioni di sangue. Fin quì tutto bene, anzi si potrebbe dire che la medicina, nella malaugurata ipotesi capitasse uno sventurato da trapiantare, possa farlo sempre e comunque a prescindere dalla disponibilità di sangue, sempre necessario finora in questo tipo di interventi. Dove sta però la differenza? che, in questo caso la donna trapiantata, soffriva dal 2008 di fibrosi polmonare, con una prospettiva di vita di circa un anno, a detta dei medici curanti, e che, per sua stessa volontà essendo testimone di geova ha rifiutato qualsiasi trasfusione. Considerando che la donna era in lista d'attesa, e che, questo genere d'intervento risulta essere unico o quasi al mondo, e che quindi statisticamente non ha uno storico, mi chiedo se sia valsa la pena di donare a lei questo polmone che, in alternativa darebbe invece certe percentuali di riuscita. Fossi stato in quella graduatoria, senza nessun vincolo religioso - così come sono- quel polmone me lo sarei mangiato come un gatto, prima di donarlo ad una simile idiota. Tuttavia auguro all'idiota di cavarsela, dovesse schiattare, sappia che assieme a lei morirà un'altro

domenica 17 gennaio 2010

Non tutti




Tra i tanti italiani che hanno votato a destra -non tutti- buona parte, sono dell'idea che la giustizia debba essere riformata. Perchè mai dovrebbe essere l'imputato a convincere il giudice e non il giudice a convincere l'imputato? Sulla base di questa nuova concezione, da tempo si muovono impuniti, gli eletti di cotanto elettorato. Se l'eccezione diventa regola, ecco che allora la regola diviene legge. Ognuno quindi democraticamente, ha diritto al suo impunity day. Oggi per esempio sono uscito di casa senza farmi il bidet, perché non sono io che non devo puzzare, sono gli altri che devono smetterla di annusarmi il culo. Non pagherò il canone Rai perchè sono io che dovrei percepire una rata per guardare Luca Giurato. Dirò pure che, sei più sei da dieci e che, l'errore matematico non dipende da me, ma dai pregiudizi di chi mi legge. Come direbbe Vanna Marchi, d'accordo?

giovedì 14 gennaio 2010

Pesi netti




Strana sensazione vedere un padre ultra ottantenne piangere. Non ho una verità che mi possa dare una spiegazione. Al netto della mia vita vissuta finora, ho semmai alcune ipotesi. La persona in quanto individuo bada a se stessa. Le candide stronzate riguardanti i valori della famiglia, delle allegre comunità non esistono, o se esistono sono pura ipocrisia. Fatto salvo il nucleo familiare vero e proprio, (a volte manco questo) tutto il resto effettivamente mi scivola sulle squame. Donerò anche io il mio euro via sms alla causa Haitiana. Ma nulla più, vuoi vedere, che nella vita di mezzo ci si trova fin troppo cinici ? e che io non voglia aspettare l'ottantina per commuovermi ancora.

mercoledì 13 gennaio 2010

Tonnellate di tonnellate




Grazie al sistema Sistri sarà possibile ricostruire con precisione la filiera dei rifiuti campani. E' l'obiettivo che si pone il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo, con il nuovo sistema di controllo della tracciabilita' dei rifiuti, presentato oggi alla stampa. L'astuto marchingegno, tutto informatizzato, prevede il monitoraggio di una massa di rifiuti pari a 147 milioni di tonnellate l'anno. Poichè la produzione giornaliera di rifiuti, è pari a circa 8 milioni di tonnellate, a conti fatti, l'imponente sistema Sistri monitorerà i rifiuti di circa 18 giorni all'anno. La spazzatura è cosa nostra, i sacchetti putridi faranno il loro trionfale rientro a Napoli, trasportati da compattatori tirati a lucido e accolti dalla Prestigiacomo in persona. Seguirà un commovente discorso sull'immigrazione, la nostalgia di casa, le radici che non possono essere spezzate via. Una anziana donna, assistendo al rientro a casa di un suo vecchio boiler, grida al miracolo, esclamando "lo tenevo come un figlio e m'assomiglia pure".

martedì 12 gennaio 2010

E' da pazzi



"Riabilitare Termini Imerese e' da pazzi. Non lo farebbe nessuno" . E dire, che l'abbiamo mandato a studiare a Detroit.

lunedì 11 gennaio 2010

Tritacarne




L'incidente stradale avvenne il 18 gennaio 1992, al ritorno da una festa. Ma per i periti, la morte di Eluana Englaro è sopraggiunta improvvisamente il 9 febbraio 2009. "Lo rivela il Gip di Udine, Paolo Milocco, riferendo dei risultati di autopsia e consulenze tecniche eseguite dopo il decesso della donna. "I consulenti - scrive Milocco - hanno potuto escludere cause di morte di natura traumatica e tossica". Mi viene in mente il mio consulente laico -Da Ignazio s'ammazzano i polli in faccia- , quello che mi prepara le salsicce al venerdì, lui, non metterebbe mai nel tritacarne un animale vivo, riconosce la morte a naso. Mancano sette giorni al diciotto gennaio, e sono occorsi diciotto anni, per non arrivare a nulla.

domenica 10 gennaio 2010

Disumanità




La disumanità del computer sta nel fatto che, una volta avviato e messo in funzione, si comporta in maniera perfettamente onesta. Poi sono arrivati spam e virus a renderlo più simile a noi. Altre forme di vita, si, ma a noi sconosciute quindi da eliminare.

venerdì 8 gennaio 2010

Senza fiato




Da un sondaggio pubblicato sul sito dell'Espresso. Luca Cordero di Montezemolo sarà il prossimo presidente del Consiglio. Il richiamo al nuovo, esercita sugli italiani un fascino irresistibile. Il vulcanico Montezemolo si è detto pronto a scendere in campo. Un suo manipolo di stilisti, creativi e uomini del marketing saranno la sua squadra di governo. Lapo Elkan futuro ministro del lavoro, ha lasciato senza fiato il futuro premier. Per risollevare le sorti di Termini Imerese e scongiurare il licenziamento di tremila lavoratori, sarà avviata la produzione della nuova Seicento, almeno fino alla prossima crisi, che sarà risolta con la produzione della nuova 850. Ministro per i beni e le attività culturali sarà Edwige Fenech. Già pronto un piano per rilanciare il cinema italiano, uno stock di nuove siliconate insieme a una nuova Fenech, che girerà una nuova "alle dame del castello, piace molto fare quello" (commovente storia di una donna che violenta un intero battaglione della brigata Sassari). In lavorazione anche un nuovo Sansone, rientro in gran forma dell'eroe del cinema mitologico. Che però con l'uso degli attuali anabolizzanti, è largo come una fiat multipla e durante i provini per le strade di Roma ha fatto piangere i bambini presenti. Gli italiani sono così, vogliono il nuovo ma si accontentano del vecchio.

mercoledì 6 gennaio 2010

Venerabili




Scorrono i giorni, ma in Vaticano l'indignazione per l'aggressione al Papa è ancora molto viva. Monsignor Georg Gaenswein, in seguito alla visita in forma riservata alla Maiolo, ha prodotto una impressionante quantità di documenti, che certificano come la psicolabile Susanna sia di origini ebree. Dalle carte prodotte da monsignor Gaenswein, risulta inoltre che oltre a Pio XI e Pio XII ci fu anche un Pio XIII, meno esibizionista ma molto stimato, che denunciò il genocidio degli ebrei e salvò il bisnonno della Maiolo dai nazifascisti. Le prove della sua esistenza, fin qui sfuggita agli storici, sono contenute negli archivi segreti del Vaticano, che saranno consultabili, a partire dal prossimo ribasso dei carburanti. Come anticipo, monsignor Gaenswein ha comunque mostrato ai giornalisti una fotografia di Pio XIII, raffigurato mentre affronta mitra in testa e mitra in mano, una ciurma di Esse Esse nelle vie di Roma. A chi gli ha fatto osservare che si tratta di un maldestro fotomontaggio: nell'immagine il presunto Pio XIII non solo è identico a Dino Meneghin ma ha anche la canottiera dell' Olimpia Milano, calza quarantotto ed è alto il doppio dei tedeschi, monsignor Gaenswein non ha voluto commentare per non alimentare nuove polemiche. Tornando al perdono papale nei confronti della Maiolo, Gaenswein dichiara che Benedetto sedicesimo, come i suoi "venerabili" predecessori non ama esporsi teatralmente con simili sentimenti, e prestissimo le invierà una cartolina raffigurante il cupolone, con la dedica " Vedi Roma e poi muori" firmato il tuo venerabile Ratzi.

lunedì 4 gennaio 2010

Re di Roma




Il Presidente Napolitano si dice "molto soddisfatto" per le reazioni al suo messaggio di fine anno. Lo dice nella sua visita a Napoli, e aggiunge 'Il mio augurio? Pace nel mondo e lavoro a Napoli'. Si direbbe che anche il buon Giorgio nazionale abbia richiesto consulenza ad un qualche esperto d'immagine, mummificato, in attesa della prossima edizione di Miss Italia. Molti politici italiani si stanno tuttavia adeguando per risalire almeno di qualche punto la scala del gradimento. Ma è un percorso ad ostacoli, e spesso molto costoso. Sull'onda delle parole presidenziali, tutti concordano: basta con le Bicamerali accapigliate, con i parapiglia inconcludenti. Il paese chiede pace, novità percepibili (laiche e a costo zero). Un'agenzia specializzata in look ha messo in vendita un pacchetto di proposte di riforma istituzionale che sta andando a ruba tra i leader di partito a corto di idee. Secondo indiscrezioni, tra le proposte più suggestive ci sono: il ritorno alla Repubblica di Salò, riesumare i Borbone, la costruzione della prima atomica made in Italy, assumere partime la classe politica libica, vendere l'Italia a Moratti e farci mettere tutti in panchina, lo scioglimento delle Camere con l'acido (lodo Brusca), o in alternativa tenerci Berlusconi al governo, e una volta per tutte, incoronarlo come re d' Italia.

domenica 3 gennaio 2010

Buca




Fondamentali per una sacca base sono il sand-wedge per uscire dalla sabbia -di cui lui ora necessita- il pitch wedge per i colpi sotto 100 metri e i ferri dal 9 al 5. Poi ognuno sceglie il resto in base al letto o al tipo di amante, privilegiando i ferri corti, quelli lunghi o lunghissimi.