mercoledì 18 giugno 2008

Generazione




Appartengo alla generazione, dei
capelli al vento alla guida del mio
fedele motorino, alle testate sul
parabrezza dell'auto di mio padre,
perchè le cinture di sicurezza,
ancora erano un optional,
ai giochi con cui rischiavi l'incolumità, e
nonostante questo, eccomi a scriverne.
Per questo e non solo, mi ritengo fortunato.
Appartengo a una generazione, il cui
futuro non è più una promessa,
per qualcuno è diventato una minaccia,
e se il futuro è incertezza, precarietà, insicurezza,
manca il coraggio, la voglia di costruire qualcosa da soli .
Per questo la fortuna non sortisce nessun effetto.