lunedì 28 febbraio 2011

Sono emozioni uguali e contrapposte




Ci sta poco da fare. Nella satira, come pure sui codici penali la sinistra ha una marcia in più, questo all' amico Arci lo devo. Va bene, sono più bravi. Non ci sta comico di destra capace di tanta autoironia da scatenare una risata, come non ci sta magistrato di destra in grado di incriminare un ipotetico D' Alema che in barca a vela travolge un gommone pieno di profughi al largo di Lampedusa. Come procedere quindi? facciamo un lavaggio di cervello a chiunque osi far ridere o piangere?

Se non mi fermo mi stirano




Faccio seguito alla simpatica immagine postata da Malvino, (il protagonista tuttavia è solo un esempio dell'andazzo) per analizzare una questione non solo mia. Un'idea anche pallida che possa spiegarmi finalmente , perché ho sempre pagato le imposte. Perché mi fermo con il rosso e l'arancio e passo col verde. Perché pago di tasca mia viaggi, case, automobili, pizze, birre, tappi e figurine. Perchè se un tribunale mi convoca, strizzo il culo e mi presento rinviando qualsiasi altro momento sociale, lavorativo della mia vita corrente. Perchè se mi intercettano al massimo possono dire che sparo cazzate a raffica al telefono. Perchè Io - insieme a qualche altra milionata di italiani - sono carne e sangue di un' anomalia. Rappresento l' inspiegabile. Dunque avrei bisogno di un decreto interpretativo ad personam che chiarisse perché sono così imbecille da credere ancora nelle leggi e nello Stato.