martedì 22 dicembre 2009

Potere e volere




Naturalmente, potendo e volendo, uno può anche andare a farsi otturare un dente in Groenlandia. O a comperare il caviale direttamente a Oslo. O i bastoncini Findus, farseli portare dal capitano attraverso i navigli, perfettamente freschi inscatolati nel mare del nord. Ma se questo qualcuno è anche un autorevole esponente politico, magari non guasterebbe con il suo ruolo pubblico scegliere un dentista del suo Paese, così, tanto per rassicurare i suoi concittadini sullo stato dell’odontoiatria nazionale. Specie se questo esponente politico ha fondato buona parte delle sue fortune, e della sua propaganda, sull’eccellenza italiana, l’immagine italiana, lo stile italiano. Quanto all’ intervento di chirurgia estetica, è un’operazione oramai quasi ambulatoriale, e la chirurgia italiana è tra le più affermate (Parietti e altre decine di starlette dalle poppe in vendita qualche numero di telefono lo hanno sempre in borsetta) . Ma questa mia è un’opinione molto navigata, legata a desideri di sobrietà, e perfino aggravata dall’idea che il destino degli eletti non debba discostarsi più di tanto dal destino degli elettori. Ci sarà, all’opposto, chi considera una figata pazzesca andare a farsi otturare un dente in Groenlandia. E un invidioso chi preferisce il dentista sotto casa