martedì 10 agosto 2010

Obolo




"I beni della Chiesa non sono fini a sé stessi ma sono al servizio della comunità cristiana e dei poveri e dei bisognosi: ad affermarlo, questa mattina, l'arcivescovo di Genova e presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco" Prendiamo per esempio la ripartizione dell'otto per mille. Nel 2004 leggo che dei 984 milioni di euro assegnati alla Chiesa, solo 195 vengono destinati ad opere caritative: meno del 20%, mentre la quota destinata per le esigenze di culto (catechesi, tribunali ecclesiastici, manutenzione e rinnovo degli immobili, gestione del patrimonio) è del 46,5%; del 33,6% quella per il sostentamento del clero. A proposito di sostentamento del clero, il Bagnasco intasca circa 150 mila euro netti all'anno.