martedì 5 maggio 2009

La fine del passero




C’è una buona notizia. Pare che a Parigi gli osservatori più attenti, possano intravedere tra i parchi della capitale il ritorno delle volpi, ma anche il fiorire di orchidee in un tripudio di libellule e di grilli. Uno dei responsabili delle politiche ecologiste ci tiene a dire, che questo è il frutto dell’eliminazione di diserbanti e altri prodotti chimici: “la natura si riprende i suoi diritti”. C’ è e mi dispiace, anche la cattiva notizia, i passeri stanno sparendo soprattutto nei quartieri lussuosi, li a quanto pare la cura delle case e l’assenza di crepe sui muri, impedisce ai festosi pennuti la costruzione dei loro nidi. Mi sono detto: Non si può continuare ad oltranza con l’eterna inimicizia tra italiani e francesi, abbiamo le professionalità per farlo, potremo aiutarli nominando Bertolaso, come commissario straordinario per l’emergenza del passero, mandarlo a Parigi con un pool di costruttori collusi con la mafia, e nel frattempo ospitare i simpatici volatili d’oltralpe in Abruzzo.