venerdì 31 luglio 2009

Latae sententiae





Per voce di monsignor Giulio Sgreccia, emerito presidente dell'Accademia per la vita, il Vaticano auspica "un intervento da parte del governo e dei ministri competenti". Il ministro Sacconi pare già pronto a eliminare il termine “donne”, da tutti i dizionari. Fonte nei secoli di infinite ambiguità, verrà sostituito a norma di legge dal termine “madri”, che almeno chiarisce perché mai queste curiose creature figurino tra gli esseri viventi. Molti i mutamenti nel lessico corrente: "Stasera esco a cena con una madre", "Ho visto un film sexy, era pieno di madri nude!", "Madre al volante pericolo costante", "Chi dice madre dice danno", "Quello è un dongiovanni, è pieno di madri". Donne di tutto il mondo, se non siete pronte alla 'latae sententiae' allora non vi resta che diventare madri.