domenica 21 dicembre 2008

Uno a zero


"Grazie Moni"



La decisione della Fiat di puntare tutte le sue carte future sui modelli economici pone gli analisti di fronte a una serie di interrogativi. Il primo: come farà la Fiat ad abbandonare i modelli di lusso, non avendone mai prodotto neanche uno?
Il secondo: come sarà possibile, per gli automobilisti italiani, acquistare macchine ancora più economiche della Uno di cartongesso, con motore a corda, che vinse nel 1983 il Premio Gandhi per la vettura più umile del pianeta? La risposta è più semplice di quanto non si immagini: basta guardare i parcheggi dei docenti nelle varie scuole italiane. Si parte dalla Punto Mk, (mobilità kappao) è l'auto ideale per i tempi di crisi. Alimentata a legna, ospita nell'abitacolo una caldaia, un camino e una grossa cesta per i ciocchi più ingombranti. Deve il suo nome al fatto che rimane disponibile solo un posto, quello del guidatore. Molto rilevante il risparmio energetico durante l'estate: la vettura sarà una vera e propria fornace e il guidatore dopo pochi chilometri è costretto a scendere e proseguire a piedi, ma vista la stagione, potrà di certo recarsi alla spiaggia più vicina.