mercoledì 15 settembre 2010

Ma il burqa è di destra o di sinistra




La battaglia di Gianfranco Fini contro l'oscurantismo islamista è appena agli inizi. I punti della campagna politica sono tanti: per primo si deve strappare il burqa alle donne, si passa poi alla rasatura completa della barba agli imam, recisione delle palle a qualcuno, tanto per fare capire l'efferatezza dell'azione politica/religiosa, costringere l'intero harem dello sceicco di Abu Dhabi il noto Bin Sultan, detto lo sventraburqa, a partecipare al Festival di Sanremo con la canzone "Do you tink i'm sexi". Giudicato troppo cruento anche da Bocchino lo staff finiano, formato da ex mercenari ed ex pugili della palestra dei fori romani, il programma è stato ripensato in chiave meno cruenta. Si ripartirà quindi col dibattito sul tema: Ma il burqa è di destra o di sinistra?

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