mercoledì 8 luglio 2009

Coalizioni di lavoro




È il momento del capitalismo etnico. Primo effetto: al G otto, i primi ministri hanno consumato la colazione di lavoro invitando i camerieri a sedersi a tavola con loro: Un duro monito all'idea di privilegio di casta, che ha avuto il suo momento effervescente con la gara di rutti e la briscolina finale tra le stoviglie da lavare. Per la cronaca, hanno vinto i primi ministri e i camerieri hanno dovuto pagare sull'unghia diverse migliaia di euro. Tra gli altri provvedimenti varati, di ordine tecnico ma anche politico-culturale spicca, l'etnica del profitto: il profitto rimane il valore-base, ma verrà reso meno impopolare grazie all'introduzione del profitto etico: il capitano d'industria o il finanziere, ma sopratutto il ministro dell'economia che ha appena incassato cento milioni di euro affamando gli operai o rovinando i risparmiatori dovrà mostrarsi molto dispiaciuto, scuotere il capo e allargare le braccia senza darsi pace. Una apposita commissione valuterà il grado di dispiacere, conferendo un ulteriore premio governativo in denaro a chi risulterà più avvilito. Il resto degli spettatori, farebbero meglio, come diceva il buon Fabrizio, a smetterla di contare i denti ai francobolli.