venerdì 26 marzo 2010

Per vivere e bene




Come vivere e vivere bene nel nostro "paese" e goderne da morire. Ho chiesto al mio gianswritter il suo parere. Lui subito mi folgora con due parole illuminanti, mi dice: "basta fottersene". Come ho fatto a non pensarci prima. E' sufficiente svegliarsi al mattino, andare al bagno e infischiarsene di tutto. Aprire il rubinetto e spazzolarsi quei quattro denti ammuffiti con cento litri d'acqua, andare di corpo buttarne giù altri venti, perchè noi si è personcine pulite. Correre per portare i bimbi a scuola e sostare in terza fila, perchè la quarta è occupata e noi non abbiamo tempo da perdere, e quelli dietro che manco suonano il clacson sono dei perditempo. Arrivare al lavoro e scalare le simpatie del capo per arrivare ai piani alti che aiuta ad allargare gli orizzonti e lo sputo verso gli ex colleghi viene più semplice. Tornare a casa abbracciare la moglie e i pargoli, e infine sgridare la moglie per una pasta non cotta al dente e pestare i bimbi per una nota disciplinare è solo l'ultimo dei vezzi. Alla fine è sufficiente per l'italiano medio, non mangiare carne al venerdì (specie in questo periodo) e ricordarsi di santificare le feste.Infine dico, che responsabilità mai possa avere la politica, con un simile elettorato?

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