domenica 6 giugno 2010

Porno-grafia




Nella diatriba tra giornalisti di professione e bloggers più o meno in gamba, sarebbe meglio se, il senso dell'umorismo avesse la meglio. Sarà che sono di parte: un blogger non certo di fama, ma a me la redazione online de "Il corriere della sera" che titola: "Porno attore uccide collega con una spada
. Inseguito, cade da un dirupo e muore" risulta totalmente esilarante. Avrà avuto una Katana il povero Steve Driver? ha urlato banzai mentre affettava i piselli dei suoi colleghi? è scapato nudo? a piedi in moto? aveva ancora qualche attrice impigliata a se, nelle solite improbabili pose? e chissà quante volte le sue colleghe avranno associato al suo attrezzo del mestiere lo stesso nome? per non pensare a quante volte lo stesso attore avrà ripetuto: ora ti apro in due come una mela. Una cosa è certa, nel cuore di questa tragedia, perde la vita un giovane attore, licenziato forse per raggiunti limiti d'età, questa è l'America, in Italia, avrebbe lavorato sino a 65 anni, certe redazioni giornalistiche invece, le condannerei all'ergastolo.

A qualcuno piace diverso




"...Tuttavia, non si criticano i cittadini del nord Italia che non parlano italiano e che ricevono aiuti dallo stato per il bilinguismo e per tutelare le loro usanze. Non si richiede l’integrazione sociale ai giovani che non rispettano deboli e anziani, ai teppisti e ai tifosi violenti.
Il termine “integrazione” è un’arma brandita contro gli stranieri, la loro cultura e il loro stile di vita. Ha perso il suo vero significato e la sua accezione positiva. Sarebbe meglio cominciare a parlare di uguaglianza, per indicare cittadini uguali nei diritti e doveri, senza nulla togliere alle particolarità di ognuno".


Condivido quasi in tutto le parole di Ihab Hashem, anche se le particolarità di ognuno in un "circuito integrato" devono perseguire lo stesso fine, la stessa condivisione delle regole. Pena il cortocircuito a cui assistiamo.