lunedì 19 ottobre 2009

Mobilità o immobilità




Forse perché eletto in rappresentanza di chi non sussurra ma urla, l' onorevole Tremonti parla parecchio. Politicamente parlando, è uno che cammina sul filo. Solo che lo percorre con gli scarponi da trekking, tenendo in continua apprensione anche chi, come me, lo tiene in pessima considerazione. La sua ultima (forse) dichiarazione giornaliera è questa: "Non credo che la mobilità di per sé sia un valore, penso che in strutture sociali come la nostra il posto fisso è la base su cui organizzare il tuo progetto di vita e la famiglia" Una roba del genere, non l'ho mai sentita dire manco da Bertinotti o da Casarini. Mi sono affrettato a telefonargli e gli ho detto: Quindi il mio posto di lavoro non si tocca..." Lui m'ha risposto:"E chi lo tocca ? Anzi mi fa schifo solo a guardarlo."