lunedì 1 settembre 2008

Botteghe




Dell’infanzia ricordo soprattutto la casa di mio nonno, una casa con il loggiato e la fontana nel cortile: allora le vacanze estive duravano quattro mesi e, a parte quindici giorni di mare, che avevamo a poca distanza, le passavo tutte nella bottega di mio nonno, lui faceva il ciabattino, lo guardavo con grande piacere. Lì ho assorbito tutto l’amore, che poi mi è rimasto, per i lavori manuali e artigianali, la materia grezza plasmata ad uso degli uomini, la sua lavorazione e trasformazione da sempre distingue la razza "uomo" da tutte le altre.