martedì 3 agosto 2010

Leghisti dei miei coglioni




Beh, si sapeva già e da tempo. Campiamo nell'ultimo lembo d' Europa più di destra che di sinistra, più bigotto che laico, più xenofobo che multietnico. Non fosse così, la nostra vita pubblica non sarebbe stata scandita per un ventennio e spiccioli dall’italico Silvio Berlusconi. L'unico capace di tirarsi dentro, un partito che minaccia l'uso di armi da fuoco, spero inesistenti. La Lega infatti pare disporrebbe di un numero imprecisato di forconi da mugnaio e di una quantità importante di coltellini svizzeri, alcuni con cavatappi altri senza, già usati per bucare le gomme delle macchine dei finiani negli ultimi sanguinosi scontri. I fucili sarebbero in realtà pochissimi. Poche centinaia di sovrapposti già utilizzati contro i sudisti nostrani, senza rendersi conto che qualcuno starà sempre più a nord, rispetto al loro provincialismo. Bisognerebbe smetterla di offenderci, l’Italia è questa e qualsiasi prossimo leader davvero di sinistra, dovrà urlare e chiedere "Aiuto" e forse gli elettori capiranno.