domenica 30 agosto 2009

Denti forti




Per recuperare terreno nel proprio bacino elettorale, scosso in questi giorni dai diverbi durante il congresso, i contendenti alla segreteria del Pd hanno scelto un profilo elettorale più sobrio, in linea con le radici austere della sinistra. Si presenteranno in televisione scalzi, con indumenti molto in linea con i gusti popolari: canottiere mamabù, t-shirt con scritte spiritose, tute da ginnastica riciclate dal servizio militare. E durante i dibattiti consumeranno sfilatini al formaggio, ripulendo le briciole con un vistoso e allegro tovagliolo a scacchi rossi e bianchi. Come elemento di rinforzo a questa strategia, eviteranno accuratamente di interessarsi alla situazione politica italiana. L'esperto di immagine del Pd, quell' infaticabile Gad Lerner, ha già perfezionato il suo pacchetto di consigli: "Primo, durante le dirette televisive è sconsigliato urlare minacce di morte all'avversario. Secondo, è proibito scaccolarsi e attaccare il cappero sul bracciolo della poltrona. Terzo, bisogna fissare al meglio le protesi dentali in modo che non cadano di bocca mentre si parla. Ho studiato i principali leader politici mondiali e vi assicuro che esclusa qualche dittatura, nessuno di loro al momento utilizza la dentiera.

mercoledì 26 agosto 2009

Punti cardinali o monsignori




Secondo il pensiero del monsignor Antonio Maria Vegliò e il magistero di papa Ratzinger, solo la rivendicazione di una forte identità può salvare i cattolici dal relativismo, ribadendo in ogni istante della propria vita privata e pubblica la propria fede e i propri convincimenti etici. Sull'esempio dei cattolici, e per non dare la cattiva impressione di essere meno determinati nell'esprimere la propria identità, ecco alcuni consigli di Calderoli per i suoi elettori: I padani di ogni provenienza, per non dissolvere nell' anonimato metropolitano la propria identità, devono indossare il costume tipico del Paese d'origine. I ticinesi con a capo il "Nano" in pelliccia di foca, il valtellinese con la mantellina di capra, la sega e la sgorbia in mano, il bergamasco sempre con una pentola di polenta taragna a tracolla, il brianzolo con un finanziere che lo rincorre: solo così nelle nostre strade potremo riconoscere le diverse identità nazionali e salvarle dalla deriva relativista. Il ministro Calderoli, al momento è ancora incapace di comprendere un semplice concetto: la padania, sta sicuramente nel nord italiano, Il monsignor Vegliò sta sicuramente al centro, a me pare si tratti di un pareggio. Tutt'e due sono degli irriducibili provinciali.

sabato 22 agosto 2009

Ladri si diventa



In un sabato pomeriggio noioso e privo di notizie, c’è un numero che mi ha lasciato perplesso. Nel senso che non potrò mai più scrivere una sola riga, su questo Paese, prescindendo da quel numero. Il numero che ricavo è questo: gli italiani che dichiarano più di duecentomila euro di reddito all’anno sono poco più di diciassettemila. Mi sono poi imbattuto in articolo in cui si riferisce che le barche di lusso registrate in Italia sono sessantacinquemila, per non parlare delle auto. Scommetterei tutto quello che ho (festività soppresse comprese) che nella sola Sardegna sono ben più di diciassettemila i cittadini che guadagnano più di duecentomila euro all’anno. Il tutto mi riconduce, con disgraziata sorpresa, al massimo scandalo strutturale sul quale si poggia la nostra comunità: una quantità smisurata di italiani evade smisuratamente le tasse, cioè deruba i suoi simili. E li deruba due volte. La prima non versando la sua quota nelle casse sociali. La seconda usando servizi (scuole, ospedali eccetera) pagati dagli altri. Credo che nessun governo, di destra, di sinistra o proveniente da Venus, potrà mai fare alcunché per un popolo composto in buona parte di ladri e di scrocconi. Altro che "governo ladro". Paese ladro. Italiani ladri e partiti politici obsoleti.

martedì 18 agosto 2009

Lavoratori....




Borghezio si è inviperito. Come si permette Bankitalia d'affermare che gli immigrati non tolgono lavoro agli italiani? E' vergognoso - rimarca l'eurodeputato del Carroccio - E certamente il governo potrebbe dare indicazioni molto precise perché negli uffici pubblici venga data la precedenza agli italiani. Gli italiani afferma, avranno diritto sotto il nostro governo, di brulicare indisturbati in ogni angolo del nostro paese. Vestire capi firmati anche se hanno da pagare l'affitto. Avere tre telefonini a testa e usarli per fotografarsi mentre telefonano. Non pagare le tasse. Pensare solo al calcio, alla mamma e al santo patrono, e fottersene del resto. Parcheggiare in doppia fila per principio, anche se la prima fila è libera. Del resto -dichiara Borghezio- i rumeni si dividono in rumeni stanziali, che discendono da Dracula e abitano in castelli diroccati costantemente sorvolati da pipistrelli. E in rumeni nomadi, che discendono da Zampanò e abitano in roulotte foderate di leopardo, tutte rubate a Moira Orfei. Sanno fare un solo lavoro: costruire pentole, che usano per riporre la refurtiva. I più distratti spesso cucinano per errore zuppe di perle e telefonini. Per darsi un contegno suonano il violino. Sono comunisti, mangiano i bambini e insidiano le nostre donne. Borghezio, avrei qualche quintale di pomodori da raccogliere, mi da una mano?

venerdì 14 agosto 2009

Accordi

Non sono mai stato d'accordo con chi sosteneva che l'uscita di Roger Waters dai Pink Floyd ne avrebbe decretato la stessa fine. Oggi a distanza di anni, questo brano del 1994, accolto freddamente dalla critica, dimostra se mai ci fosse bisogno che era e sarà, solo e soltanto, un saggio di maestria, di accordi meravigliosi creati per viaggiare sulle sue note. Buona fine estate.

Da ascoltare a 100db in cuffia. ;)





mercoledì 12 agosto 2009

Di bandiere e affini




La fantasia della lega non smetterà mai di stupirmi: ronde padane, conoscenza dei dialetti regionali per i docenti scolastici, bandiere con simboli identitari e sottotitoli nelle fiction televisive più seguite (questa è nuova) . Al momento rimane compito e privilegio della Zecca di Stato battere moneta. Le banconote, invece, saranno emesse da ogni singola Regione, incrementando una leale competizione tra valute regionali, come il marengo piemontese, il sesterzio ramano su soddu Sardo. Bankitalia diventerà federale, suddividendosi in Bankabruzzi, Banktrentino, Banksardegna eccetera ( questa è vecchia) . Il governatore rimarrà uno solo, ma in ciascuno dei 20 capoluoghi regionali dovrà sposare una governatrice locale che gli tiene casa e lo informa ogni settimana sull'andamento del mercato rionale. Ripensandoci, la fantasia della lega non è poi tanta.

lunedì 3 agosto 2009

Sud




Per smentire il clima iettatorio e lagnoso alimentato dalla sinistra, il premier adotterà una strategia molto diretta: si presenterà senza preavviso, per non rovinare la sorpresa, presso alcune famiglie italiane del profondo sud, aprendo il frigorifero e esaltandone la qualità e la quantità del contenuto. Per essere più convincente, divorerà sul posto tutto quello che riuscirà a reperire, sottolineando con schiocchi delle dita ed esclamazioni soddisfatte lo stato di evidente benessere nel quale versa il meridione. Durante un'incursione di prova in un caseggiato popolare di Porto Rotondo , dopo avere vuotato il frigorifero, compresi un barattolo di caviale e dieci chele di aragosta. Il premier è poi andato via, tra le risate e gli applausi dei presenti, accompagnato da musiche di Wagner da lui stesso eseguite con la bocca, e accompagnandosi con una mano sotto l'ascella per riprodurre il suono del bombardino. A chi gli faceva osservare che il profondo Sud è altra cosa, Berlusconi ha risposto ridendo che è vero, ma non gliene frega niente.