lunedì 28 febbraio 2011

Se non mi fermo mi stirano




Faccio seguito alla simpatica immagine postata da Malvino, (il protagonista tuttavia è solo un esempio dell'andazzo) per analizzare una questione non solo mia. Un'idea anche pallida che possa spiegarmi finalmente , perché ho sempre pagato le imposte. Perché mi fermo con il rosso e l'arancio e passo col verde. Perché pago di tasca mia viaggi, case, automobili, pizze, birre, tappi e figurine. Perchè se un tribunale mi convoca, strizzo il culo e mi presento rinviando qualsiasi altro momento sociale, lavorativo della mia vita corrente. Perchè se mi intercettano al massimo possono dire che sparo cazzate a raffica al telefono. Perchè Io - insieme a qualche altra milionata di italiani - sono carne e sangue di un' anomalia. Rappresento l' inspiegabile. Dunque avrei bisogno di un decreto interpretativo ad personam che chiarisse perché sono così imbecille da credere ancora nelle leggi e nello Stato.

15 commenti:

amatamari© ha detto...

Eh no, lo voglio anche io questo decreto!
:-)

Arci ha detto...

te lo chiarisco io, senza decreto.
Tanto vale anche per me: noi abbiamo da temere meno solo perchè non siamo nessuno.

Se ci arrestano il PM non ottiene la prima pagina, né copertine di riviste con foto a cavallo (ricordi quella di Borrelli?), il PM non si apre la strada politica.

Arrestando Tortora, o Scaglia e facendo migliaia di processi a B si diventa eroi. Si mobilitano anche i bloggers ad osannare l'eroe giudice.

Ma dobbiamo ricordarci che è beato quel paese che non ha bisogno di eroi.

AlterEgo ha detto...

Già, sono anni che mi pongo i medesimi quesiti, dandomi sempre le stesse risposte.

frine ha detto...

Oh, Arci, ci sono pure le prime le pagine dei giornali di provincia; in attesa delle grandi ribalte, si può cominciare di lì.

Marcoz, hai un'idea un po' romantica della giustizia; nella realtà, è sangue e merda. Divise in parti uguali fra le due controparti.

Anonimo ha detto...

la legge è uguale per tutti
qualcuno si nega, ma prima o poi lo acchiappano
WW

fioredicampo ha detto...

Ed io sono altrettanto imbecille!
Ciao.

Gians ha detto...

Arci, la mia formazione "culturale" in qualche modo mi ha portato a vedere giudici e giurie come l'ultima ratio della libertà, ho sempre guardato con sofferenza chiunque anche a ragione si stato sottoposto a giudizio perchè, il giudizio è quasi sempre determinato da emozione o foga più che dalla ragione.

Gians ha detto...

Ama, prego signora io lo dono in omaggio assieme all'affilatura di una forbice o riparazione di una cucina a gas. :)

Gians ha detto...

Alter, proprio da te m'aspettavo una svolta. ;)

Gians ha detto...

Frine, capisco il refuso, ma stai serena Marcoz altre volte ha preso qualche pausa. :)

Gians ha detto...

Ww, vedi, io invece spero che il vecchietto prima o poi si ritiri in buon ordine, al pari di un Andreotti qualsiasi, e possa godersi serenamente la sua vecchiaia come crede meglio per lui.

Gians ha detto...

Fiore, di questo passo mi pare si possa fondare un club, di certo non troppo esclusivo, ma poi, con gli altri si potrebbero fare i gemellaggi.

frine ha detto...

Scusa per il refuso, Gians, ma avevo fretta; buona notte.

missminnie ha detto...

però potresti sempre essere preoccupato di un'EVENTUALE intercettazione delle tue telefonate..e per questo che il vecchio si sta preoccupando. per tutti noi , perchè un DOMANI metti che ci intercettino ehhhh..metti che stai dicendo ammmmò stasera facciamo bunga bunga ( o banga banga all'inglese chic) e finisci su repubblica?..LUI pensa a questo, l'adorabile vecchietto. Se poi dovesse succedere quando hai passato 65 anni, cosa normalissima, saresti esente da ogni tipo di guaio, finalmente sdoganato da fare banga banga anche con le ragazzine : sogno di ogni italiano medio. LUI pensa al suo popolo. Stellina :)

Gians ha detto...

Missminnie, per un certo periodo ho creduto che tu mi catalogassi in un archivio in cui non mi ci vedevo, la mia vena critica, cerco di tenerla il più lontano possibile da qualsiasi contaminazione soggettiva, per questo ogni volta che si parla del B. non posso che buttarla in satira: parlare di lui in modo oggettivo diventa una pratica noiosissima.