giovedì 7 aprile 2011

Vi mostro il mio pollice




Non sono poche le perplessità sul futuro degli atei. Non esiste un solo dibattito, conflitto, scaramuccia di quartiere o guerra nel mondo, che ne preveda l'esistenza. Tutto ruota attorno allo scontro tra religioni, al confronto tra religioni, al ritorno delle religioni, e in questo contesto l'ateo è un elemento insignificante. L'ateo si interroga sulla sua sorte, cercando di ritagliarsi un ruolo, anche secondario, che gli consenta di rimanere in vita senza dare troppo disturbo. Ma a volte si incazza.