mercoledì 15 dicembre 2010

Quanto mi dai per una coscia?




L'introduzione del reato di stalking, che punisce le molestie gravi e reiterate, sta riscuotendo grande successo tra gli adolescenti italiani che in quanto tali non vedevano l'ora di sperimentarne l'esatto funzionamento. Il sistema è semplice e ingegnoso: la paghetta settimanale dei genitori non basta manco per le lozioni antiacne? diavolo! e la discoteca, la movida, le ricariche telefoniche, il piercing, l'happy hours come cavolo si può stare al mondo? Si usa il web. Una coscia con autoreggente postata sul web come minimo vale una ricarica telefonica da cinque euro. Una scena particolarmente erotica, sms gratis per un anno. Una scena a sfondo sessuale consente all'adolescente di turno i pacchetti all inclusive: discoteca, movida, ricariche telefoniche, piercing, happy hours e il brivido di testare il reato di stalking. Quando va bene si riesce a raccontare l'emozione. Quando va male, il loro telefonino resta l'ultimo elemento di indagine.

Mille e un dubbio




E manco uno, credo davvero d'aver scritto le cose che rileggo più volentieri in preda alla sconsolazione più nera o perlomeno sotto i più funesti postumi dell'alcol, quasi mai sotto euforia. Non sono mai stato un lungometrista del dialogo; mi spompo ai trenta metri. Ciò nonostante, Blogbabel consolida la mia posizione tra i primi 500 blogger italiani più letti del mese. Ora ditemi voi se è il caso di sconsolarmi o bere fino a questo punto, pur di mantenere la posizione in classifica.