venerdì 10 settembre 2010

Vi prego, scioperate a vita




Nella mia personale hit parade di quisquilie, ossia l'assoluto menefreghismo nei confronti di usi e costumi, mode e tendenze italiche, a pari merito direi che i programmi della De Filippi e Il grande fratello occupano il secondo gradino del podio. Al primo posto incondizionato, viene invece il calcio, specie quello nostrano. A questo proposito, solo pochi giorni fa, il mio amico Mario, storico magazziniere del Cagliari, mi raccontava delle sfacchinate su è giù per gli stadi di tutta Italia, ma che lui era felice così, e non si lamentava di nulla. Mi è parso quindi doveroso riportare questa notizia nazional-popolare sicuro che i giocatori di pallone, avranno il loro bel contratto rinnovato, non sia mai che facciano la fine dei precari.