Appena chiusi i battenti della messa celebrata al Teatro delle Vittorie dal card. Bagnasco, i dirigenti di tutti i partiti stanno già lavorando, senza pausa, ad alcune riflessioni. Come soddisfare il binomio: Bellezza = Bene, e far si che la tivù aiuti i giovani in questo percorso? Roba non facile. Si sta lavorando su due ipotesi. La prima: Aprire un tavolo di dibattito tra le maggiori forze in campo. I politici presenti, come sempre, saranno di orientamento molto vario. Prevista la partecipazione degli stati maggiori del Pdl e Lega, anche Francesco Rutelli parlerà sul tema "Rutelli e bello: i limiti di Bersani, nel collocarlo nel bene". Berlusconi al momento defilato, annuncia di non essere d'accordo col cardinale: "La bellezza non coincide con il bene" poi sottovoce gli scappa: Come cribbio possiamo conciliare la tivù del bello, con il divieto di perizoma nelle Chiese e il divieto di affissione sopra gli affreschi. La seconda: Chiudere il tavolo del dibattito, ricordando al Bagnasco che il bene e il male può essere che esistano, ma nulla hanno a che fare col bello o il brutto.
Che il peso della croce debba gravare su ognuno di noi, mi pare onestamente troppo. Ovvio semmai è supporre che, il simbolo cristiano debba pesare sui credenti. Resta da sciogliere il dubbio su come laici, atei, diversamente credenti, agnostici e disinteressati, possano sopportare lo scorrere della vita e degli ostacoli senza bestemmiare e manco pregare. Possibile che si accollino tutte le responsabilità sul groppone, e nessun dio gliela mandi buona? Personalmente ogni sera, prima di prendere sonno mi ripeto: Il mandante di tutte le cazzate che faccio, dico e penso, sono io e io solo. Cazzo, manco un'acquasantiera a purificarmi l'anima.
Il sito della stessa Hustler annuncia la prossima produzione di una porno-parodia di Avatar. Giganteschi piselli bluastri e spettacolari tette quasi palpabili con la tecnologia 3D, immergeranno lo spettatore in sala che, a sua volta tenterà di bucare lo schermo per entrare in quel meraviglioso mondo. Un solo dubbio, il titolo della parodia del porno-Avatar viene giudicato troppo moscio. Si cercano alternative vivaci.
E' stato trapiantato un polmone senza ricorrere a trasfusioni di sangue. Fin quì tutto bene, anzi si potrebbe dire che la medicina, nella malaugurata ipotesi capitasse uno sventurato da trapiantare, possa farlo sempre e comunque a prescindere dalla disponibilità di sangue, sempre necessario finora in questo tipo di interventi. Dove sta però la differenza? che, in questo caso la donna trapiantata, soffriva dal 2008 di fibrosi polmonare, con una prospettiva di vita di circa un anno, a detta dei medici curanti, e che, per sua stessa volontà essendo testimone di geova ha rifiutato qualsiasi trasfusione. Considerando che la donna era in lista d'attesa, e che, questo genere d'intervento risulta essere unico o quasi al mondo, e che quindi statisticamente non ha uno storico, mi chiedo se sia valsa la pena di donare a lei questo polmone che, in alternativa darebbe invece certe percentuali di riuscita. Fossi stato in quella graduatoria, senza nessun vincolo religioso - così come sono- quel polmone me lo sarei mangiato come un gatto, prima di donarlo ad una simile idiota. Tuttavia auguro all'idiota di cavarsela, dovesse schiattare, sappia che assieme a lei morirà un'altro
Tra i tanti italiani che hanno votato a destra -non tutti- buona parte, sono dell'idea che la giustizia debba essere riformata. Perchè mai dovrebbe essere l'imputato a convincere il giudice e non il giudice a convincere l'imputato? Sulla base di questa nuova concezione, da tempo si muovono impuniti, gli eletti di cotanto elettorato. Se l'eccezione diventa regola, ecco che allora la regola diviene legge. Ognuno quindi democraticamente, ha diritto al suo impunity day. Oggi per esempio sono uscito di casa senza farmi il bidet, perché non sono io che non devo puzzare, sono gli altri che devono smetterla di annusarmi il culo. Non pagherò il canone Rai perchè sono io che dovrei percepire una rata per guardare Luca Giurato. Dirò pure che, sei più sei da dieci e che, l'errore matematico non dipende da me, ma dai pregiudizi di chi mi legge. Come direbbe Vanna Marchi, d'accordo?
Strana sensazione vedere un padre ultra ottantenne piangere. Non ho una verità che mi possa dare una spiegazione. Al netto della mia vita vissuta finora, ho semmai alcune ipotesi. La persona in quanto individuo bada a se stessa. Le candide stronzate riguardanti i valori della famiglia, delle allegre comunità non esistono, o se esistono sono pura ipocrisia. Fatto salvo il nucleo familiare vero e proprio, (a volte manco questo) tutto il resto effettivamente mi scivola sulle squame. Donerò anche io il mio euro via sms alla causa Haitiana. Ma nulla più, vuoi vedere, che nella vita di mezzo ci si trova fin troppo cinici ? e che io non voglia aspettare l'ottantina per commuovermi ancora.
Grazie al sistema Sistri sarà possibile ricostruire con precisione la filiera dei rifiuti campani. E' l'obiettivo che si pone il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo, con il nuovo sistema di controllo della tracciabilita' dei rifiuti, presentato oggi alla stampa. L'astuto marchingegno, tutto informatizzato, prevede il monitoraggio di una massa di rifiuti pari a 147 milioni di tonnellate l'anno. Poichè la produzione giornaliera di rifiuti, è pari a circa 8 milioni di tonnellate, a conti fatti, l'imponente sistema Sistri monitorerà i rifiuti di circa 18 giorni all'anno. La spazzatura è cosa nostra, i sacchetti putridi faranno il loro trionfale rientro a Napoli, trasportati da compattatori tirati a lucido e accolti dalla Prestigiacomo in persona. Seguirà un commovente discorso sull'immigrazione, la nostalgia di casa, le radici che non possono essere spezzate via. Una anziana donna, assistendo al rientro a casa di un suo vecchio boiler, grida al miracolo, esclamando "lo tenevo come un figlio e m'assomiglia pure".