Non solo i vizi, anche le virtù, non solo i dolori, anche le felicità, non solo gli scuri, anche i chiari appaiono per una volta sconnessi da un quadro generale quasi sempre sconsolante. Il bene, al quale ci appelliamo impauriti quando il male sembra vincere, esiste, ha più il volto familiare, della "città" o della "nazione", di movimenti collettivi virtuosi e solidali. Il bene è come un pane sminuzzato, e ciascuno se ne porta una briciola in tasca. Credo che il cuore del nostro sconcerto stia soprattutto qui: nel sentirci soli quando facciamo il giusto, cosa che ogni tanto ci capita ancora. Nel non sapere dove conferire virtù che in genere destiniamo solo al nostro praticello. Il nostro Paese sarà pure una , ex società ma non una ex umanità, sembra il brutale e drammatico riassunto di ciò che sappiamo di poter essere, ma che ricordiamo di fare solo in balia degli eventi.
L'Angolo del Rockpoeta®: "Nadia"
7 ore fa
34 commenti:
Per farci rispolverare quel senso di unità seppellito dall'egoismo dei fatti propri che vanno a gonfie vele,devono sempre intervenire fattori esterni che fanno da collante,un obiettivo comune .Che comunque in fondo produce risultati finalizzati ad un proprio tornaconto e quindi per questo muove masse.Il nostro problema è tutto qui:è che le difficoltà della collettività sono sempre le difficoltà degli altri,mai della società e dunque nostre, a prescindere se lo siamo davvero.E' la serie:non siamo francesi ma solo italiani.Che è di per sè una garanzia.
Nun 'o saccio se è comprensibile o meno tutto il ragionamento, ma faccio mio il tuo tags:pensieri fumosi .E questo basta.:))))
Buona Pasqua, Gians.:)
Mk
moni, ci siamo commentati in contemporanea, volevo dirti che sei stata chiarissima, meglio insomma del mio stesso post, e per questo non ci voleva poi tanto, corrispondo gli auguri, anche se sai bene quale sia la mia idea su queste feste e per questo sono stato più chiaro in quello che ho appena scritto da te. :)
Allora non ti dico Buona Pasqua, ma ti auguro giorni sereni di riflessione.
Un abbraccio
;)
efesto cara bentornata, va benissimo anche buona pasqua, cavolo non vorrei mai essere tanto categorico. Grazie ricambio gli auguri e l'abbraccio. :)
Festeggia (quello che ti pare)... serenamente:-)
Gianna
gli amici se vedono nel momento del bisogno, no?
cuncetta mia, quel sorriso mi mancava, ma ora tieni d'occhio il forno, non vorrei che la pastiera andasse in malora. :))
Gianna cara, hai trovato la parola giusta, quella che si deve sempre augurare a tutti, e tutti i giorni, essere sereni è quanto di più prezioso si possa avere. Grazie. :)
Caro Raser, verissimo, ma sai bene che ogni buon amico oltre che nel bisogno, nutre interesse anche in tempi non sospetti. ;)
viva la vita
;))
Ti ho risposto da me .:D
Statti buon e salutami il mare .:)
Mk
Mp bello, come darti torto. :)
moni, a dire il vero questo mare lo vedo come una separazione, quindi non sempre è bello da salutare. :))
caro gians, io, una buona pasqua te la auguro lo stesso. con tutto il cuore. e tanta tanta serenità.
Esco cara ti ringrazio, sai che non sono un estremista, quindi accetto di buon grado. :) un abbraccio a te e famiglia.
Mi interrogo spesso su alcuni comportamenti del genere umano. L'umanità c'è, esiste in ognuno di noi.O almeno mi piace pensarlo. Solo mi chiedo dov'è quando non accadono disgrazie che affratellano le persone. Possibile che solo la difficoltà debba unire gli uomini? Pensierino Pasquale.)
Serenità Gians, solo serenità.
Questo paese deve imparare a valorizzare il bene comune. Solo così si potrà dare anche valore alla sicurezza VERA del proprio bene privato.
Caro Gians,
bene e male sono interdipendenti, non esiste una polarità senza l'altra, spesso convivono nella stessa persona ed emergono alternativamente.Forse la grandezza di un uomo sta nel decidere quando far emergere l'una e quando l'altra e la piccolezza nell'irrigidirsi in una sola delle due polarità.
Un abbraccio e una buona Pasqua
Cleide, il post nasce appunto da questa riflessione, io credo che la distinzione tra il bene e il male sia talmente soggettiva, che ci costringe quasi sempre a non distinguerla. queste occasioni, che sono tragedie, ci mettono tutti d'accordo, questo potrebbe essere lo spunto iniziale per cercare di capire che il bene nasce solo dal rispetto delle regole che una comunità si è data, al di fuori di queste tutto potrebbe essere legittimo, e di difficile giudizio. Un abbraccio e buona festa.
Leo caro, quale è il bene comune se non il rispetto delle regole, come dicevo all'amica Cleide solo questo ci distingue da una società barbarica, ad una evoluta. Purtroppo il senso del possesso (che fù prealessandrino) non ci permette di vedere ad un palmo oltre i nostri portoncini di casa. Un abbraccio.
Caro Garbo, a mio "giudizio" vi è un momento in cui si perde di vista la misura del male, orrori compresi. Il male assoluto è facilmente riconoscibile, posso citare i lager, è i gulag, Hiroshima, è l’undici settembre, in questi esempi trovo impossibile che l'uomo o la società che li ha partoriti conoscano vie di mezzo o alternatività. Potremo di certo continuare su questo discorso tra bene e male, senza mai arrivare ad una definitiva convergenza di opinioni, questo infatti dipende dalla assoluta soggettività del concetto. T'abbraccio e ti auguro una ottima festa.
Perfetta descrizione degli italiani.
Buona pasqua
Me ne vado nell'angolo della riflessione: tu riesci a darmi ottimi spunti. Sempre.
Buone feste laiche, Gians, e tanta serenità e cioccolata.
Tanti auguri di una serena e felice Pasqua.
In questo periodo brutto per una parte di italiani, vorrei esortarti a fare anche tu un tuo piccolo dovere.
CHIUNQUE PUÒ E DEVE FARE QUALCOSA
Caro Il, diciamo che come in una foto, questa volta la luce ha giocato a mio favore. ;) Buone feste.
Cara Bisla, grazie, la serenità non è mai abbastanza esattamente come la cioccolata. Un abbraccio e care feste anche a te e all'unno. :)
AmosGitai grazie, farò anche io la mia parte. Buone feste.
ben alzato.
:)
baciobacio
Un abbraccio e a dopo...
:p
non avendo ancora ben digerito l'antipasto, 2 tipi di pasta al forno (una rossa e una bianca), l'agnello con patate, il tutto innaffiato da un brunello, e ancora una fetta di melone bianco e un pezzetto di cioccolata ... stento nel commento ;)
Bisla, fai con calma, sono giorni di in cui si sta in famiglia. (a mangiare) :))
Caro Arci, che dire: Un Diger? :))
bellissimo post, mio adorato, e rischiavo di perdermelo per colpa di una vacanzina, bisognerebbe lavorare sempre, ciao
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