martedì 26 aprile 2011

Prima o poi si coagulerà e sarà un miracolo




Il predeposito è un metodo di autotrasfusione che può essere indicato, oltre in caso di interventi chirurgici programmati, anche in caso di emorragie del tratto gastroenterico, tutti rischi a cui Giovanni Paolo secondo non andava incontro e tuttavia, spuntano ora in occasione della sua beatificazione, tre ampolle con piccole quantità di sangue di cui una verrà esposta alla venerazione dei fedeli. Generalmente la quantità di sangue raccolta in ogni seduta, fissata con Decreto Ministeriale, è di circa 450 grammi, il sangue autologo non utilizzato, prevede il decreto, deve, però, essere sempre distrutto in quanto, per motivi di sicurezza, non può essere trasfuso ad altri pazienti. Non ci si spiega quindi, come mai tali ampolle, con sangue papale perfettamente liquido grazie a dei composti anticoagulanti inseriti all'interno siano ora in possesso del Vaticano: sperano forse in un miracolo uguale e contrario a quello di San Gennaro e se si, in quale data verrà fissata la festività civile? gli italiani sono bravissimi nell'organizzazione di nuovi ponti .

6 commenti:

Baol ha detto...

I ciclisti sono anni che fanno 'sta cosa...

:D

Gians ha detto...

Baol, ma in questo caso non parliamo di doping, del resto al santo padre non si chiedeva di vincere il giro d'Italia. :)

AlterEgo ha detto...

qui Dan Brown ci farà il sequel...

Gians ha detto...

Alter, spero che di questa vicenda non ne venga fuori sono una romanza, ci sono cavilli a cui sai bene io mi attacco.

Tess ha detto...

Vaticano solo sarebbe niente. Quello che più inquieta è l'ampolla "personale" di Mons. Stanisław Dziwisz

Gians ha detto...

Minchia Tess, scusami il termine, dici che Dziwisz stia tentando una clonazione? "Oddio" di muri da abbattere ve ne sono altri ma non in questo modo.