Il capro espiatorio è una figura sacra. Guai a chi lo scredita: il suo sacrificio rituale assorbe e rappresenta il bisogno di purificazione della comunità intera. Benvenuto, dunque, al Festival di Sanremo, che ogni anno, alla vigilia di primavera, sale sull'altare dell'informazione a prescindere da tutto e tutti. Lui è il capro che buono e umile, si lascia sgozzare tra fiori e ingiurie. Per una settimana si parlerà quindi solo di cantanti e conduttori, vallette e ospiti vecchi e nuovi e Vecchioni che da cantautore stanco della sua nicchia, dedica un brano ai giovani che protestano, per poi subito dopo dichiarare: "punto sulla quantità e non più sulla qualità" (minchia che messaggio ai giovani) e il festival è un'ottima vetrina". Questo è il piglio giusto e come da sempre capita, il pubblico delle esecuzioni assisterà cinico alla stecca, alla battuta loffia e cacchio come sarà felice, per una settimana intera, come in una giostra medioevale, offerta dal marchese del Feudo non dovrà che applaudire o fischiare.
13 commenti:
fin dai tempi di Cigliola Cinguetti non ho mai seguito San Remo.
Tuttavia a chi piace ...
trovami un lavoro e torno a scrivere minchiate a iosa, oh mio adorato
ciao
Come Arci (e non snobismo), nion ho mai visto Sanremo, le canzoni in tv mi annoiano a morte.
Arci, non parlo del fatto che possa piacere o meno, ma di quanto la giostra sanremese possa "catodizzare" l'attenzione del popolo meno attento.
Imp a scrivere minchiate basto e avanzo io, poi non è vero che tu le scrivevi, per il lavoro ti cerco qualcosa nei pressi di Sanremo; fioraio ambulante può andare?
Frine, quanto ho detto ad Arci vale anche per te e in più rilancio: se dovessero dare in tivù un concerto della tua musica prefirita, che fai ti annoi? io non credo.
Il potere di San Remo!!! Me ne ero quasi dimenticata di tutto cio'che succede in quella settimana, le critiche, i vestiti, l' orchestra, le previsioni, gli ospiti....ah quasi dimenticavo, le canzoni!!
Fly, ho voluto allegerire la tensione generata dal precedente post non senza indicare la sarabanda che occulterà le notizie necessarie e importanti in questa fase della politica italiana. Sanremo farà questo, sarà un miracolo, tra meno di due giorni le sciarpe bianche, le donne indignate al fianco di uomini che lo sono altrettanto, lasceranno il posto alle canzonette, a Belen e al gossip. Viva l'Italia.
meglio questo a catalizzare l'attenzione che non Vespa e i suoi plastici che sfruttano drammi familiari...sul post di ieri, ti ho risparmiato un cazziatone :-)
Fly, ma Vespa non riempie le prime pagine di ogni Tigi, Sanremo lo farà, e tuttavia mi sarebbe piaciuto sentire le tue contumelie sul post precedente. :)
Verissimo, ma quando succedono disgrazie, in Italia c'e' un'ossessiva e morbosa attenzione da parte di tutti non solo di Vespa....il Festival in maniera piu'gioiosa viene sfruttato con lo steeso scopo...ma la colpa di chi e'? Per me, e' nostra, cioe' degli italiani che amano pensare a tutto, tranne a come risolvere certi problemi.
Fly a me è bastato vedere che i principali tigì nazionali hanno riportato le manifestazione di ieri al terzo o quarto posto delle rispettive scalette notiziarie, Fede è arrivato al punto di parlarne solo prima del meteo. Il titolo del post voleva riassumere lo spirito italiano, nel mio piccolo credo si sia così: basta una partita di calcio, un avvenimento mondano per sommergere ogni più grossa priorità.
Oggi ho fatto una prenotazione per domani sull'intercity per Ventimiglia. Io scendo lì. Era già quasi tutto preso dai festivalieri, maledetti loro.
Posta un commento