lunedì 21 febbraio 2011

Eni-gmistica




"Gli investimenti tecnici del settore Exploration & Production (9.486 milioni di euro) hanno riguardato essenzialmente gli investimenti di sviluppo (7.478 milioni di euro), realizzati prevalentemente all’estero, in particolare in Kazakhstan, Stati Uniti, Egitto, Congo e Angola". Bene, questa è la situazione. La principale compagnia energetica italiana ha riposto nelle mani di tiranni oramai in disuso, il suo fabbisogno energetico. Se ora Putin non fa una scorreggia nei gasdotti italiani, una buona parte di polentoni (con affetto parlando) staranno a scaldare gli "osei" con i vituperati accendini d'importazione cinese.

12 commenti:

rip ha detto...

Bell'immagine.
Eniuei, non ci si preoccupa, a breve sarà estate

Camilla ha detto...

Infatti Rip ha ragione, l'immagine è geniale. Sul tema: l'ennesima scelta ottusa di un paese che invece di investire sulle energie rinnovabili si lega a doppio filo a soggetti moralmente deprecabili, a cui poi è costretto a fare i ponti d'oro perché l'alternativa è restare a bocca asciutta. Personalmente se servisse a mandar via Gheddafi o a svegliare un pochino gli Italiani su quali possano essere le conseguenze di una politica poco lungimirante come questa, andrei tranquillamente a piedi (anche se è vero che io la patente non ce l'ho quindi forse quanto dico non vale). Quello che mi chiedo è: il Governo dovrà mai rispondere dei suoi rapporti con la Libia, scandalosi sotto il profilo morale, economico, culturale, o passerà tutto come sempre in cavalleria?

Camilla ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Gians ha detto...

Rip, che il sole sia con voi.

Gians ha detto...

Cara Cami, naturalmente visto che non ignoriamo nulla di ciò che capita in politica, si deve aggiungere che la componente "Verde" in Italia ha fatto più sfaceli di una intera armata di boscaioli senza scrupoli: hanno a torto o ragione boicottato il nucleare, sono contrari all'eolico, non vogliono il solare, e via di seguito, si mettessero quindi loro a pedalare per produrre energia.

Camilla ha detto...

Il fatto che io sia a favore delle rinnovabili non significa che sia una devota di Pecoraro Scanio e come me la pensano in molti, É una scelta personale quella del riciclaggio, del risparmio energetico e delle rinnovabili dove possibile. Non dovrebbe dipendere dai partiti, ma arrivare dalla gente stessa.

Tess ha detto...

cacchio, guarda che è dura scaldare tutta villa San Martino con gli accendini cinesi :D

Gians ha detto...

Cami, sono assolutamente concorde con te,senza però dimenticare che le politiche ecologiste hanno bisogno oltre che dell'impegno individuale anche di persone al governo messe a portare avanti uno stile di vita che non ha bandiere ideologiche, cosa che purtroppo in Italia è avvenuto finora. Se non succede questo hai voglia di impegnarti a fare la raccolta differenziata; non credi?

Gians ha detto...

Tess, a villa san martino ci pensa il premier a scaldare l'ambiente. :)

nico ha detto...

Ehi Gians, ti ritrovo in gran forma. E con vero piacere. :))

Gians ha detto...

Nico, ho voglia di stare con te! sei l'unica che mi trova in forma. .9

Alberto ha detto...

Sì, ma qualcuno dovrà scorreggiare anche negli accendini, altrimenti cosa bruciano?