venerdì 28 gennaio 2011

Dopo 150 anni il motore è da rifare



I festeggiamenti per l' Unità d' Italia rischiavano di essere routine istituzionale e occasione convegnistica. O poco più. Grazie alla "irreale" Ferrari presentata oggi, abbiamo invece l'occasione unica, e forse irripetibile, di trasformarli in una grandiosa festa politica oltre che sportiva e fortunatamente super-partitica. Mi chiedo se la sinistra italiana al completo, la destra risorgimentale (liberale e post-fascista), quello che resta della borghesia laica e repubblicana di questo Paese se ne rendano davvero conto. O se già nella bagarre su chi debba condurre la Ferrari al posto di Alonso, si facciano i nomi di Gimmy Garibaldi, (vincitore della ultima mille miglia con partenza da Quarto) o di Pier Luigi Gramsci (secondo nel campionato Kartistico Sardo) o magari da Benito Ciano, promessa dell'automobilismo moderno e campione della "Soluzione Finale" gara di autoscontro all'ultimo sangue.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

OT
ti voglio un mucchio di bene!

Anonimo ha detto...

ops
WW

AlterEgo ha detto...

per bruttina che essa sia...

Gians ha detto...

Ww, anche io lo sai. Ma come mai questo pediluvio d'affetto?

Gians ha detto...

Alter, l'auto può essere bruttina, ma come pure è l'Italia si spera sempre che vinca.

flyhigh ha detto...

anche io ti voglio bene :-)

Camilla ha detto...

Ti vogliamo bene tutti e ne vogliamo all'Italia =)

Gians ha detto...

Fly e Cami, questo blog trasuda affetto. Grazie. :)

Zelda ha detto...

a Torino si preparano i festeggiamenti..chissà che alla fine non succeda qualcosa di bello..anche se dirlo in questa cosa sembra strano.