martedì 23 novembre 2010

Bevete alla mia salute




A ennesima dimostrazione che la comunità europea, così come funziona ora, è un inutile e costosissimo pantheon si aggiunge un dettaglio limpido come l'acqua. Ebbene, pare che dai rubinetti di circa 128 comuni italiani, sgorghi acqua con presente una quantità d'arsenico che supera i limiti tollerati - 10 microgrammi/litro-. Preso atto di questo, al ministro Ferruccio Fazio non è restato che avviare le comunicazioni che aboliscono le deroghe finora in atto e che portavano il limite a 50 microgrammi/litro, non senza però festeggiare col suo collega di partito, un certo Giuseppe Ciarrapico, soprannominato il Re delle acque minerali: la sua acqua Fiuggi potrà godere ancora di 50 microgrammi/litro, bario a volontà alluminio a iosa e come bonus lo stesso Ciarrapico potrà pisciare a campione nelle bottiglie.

19 commenti:

Efesto ha detto...

Sarà per questo che, seguendo i consigli del nonno, bevo solo vino?

A parte le battute idiote, non è più tollerabile che l'Italia continui a farsi ingannare con il giochetto delle deroghe. Siccome tutto quello che non è proibito è lecito (sacrosanto diritto di civiltà) il gioco è semplice: basta rendere lecito quello che non lo è con una deroga, un condonno, un gioco di prestidigitazione.

frine ha detto...

Quell'elenco è, almeno in parte fasullo: il comune nel quale lavoro è in regola dall'inizio dell'anno e, non ho capito come, vi risulta ancora.

Gians ha detto...

Efesto, ci sta quanto dici ma ci sta il fatto che l'UE è totalmente all'oscuro riguardo certi meccanismi italiani: l'acqua del rubinetto in questo caso non deve superare certe tolleranze, mentre quella in bottiglia non ha quasi limitazioni o controlli. Noi sappiamo invece che l'Italia è in europa la nazione che più di tutte vende acque minerali.

Gians ha detto...

Frine, mi secca chiedertelo, ma potrei sapere di quale comune si parla? sai anche in piccolo si farebbe informazione corretta. Grazie.

Efesto ha detto...

Secondo me beviamo l'acqua minerale perchè non ci fidiamo dell'acqua del rubinetto. Eppure, nei comuni dove ho lavorato, sono sempre stati fatti regolarmente i controlli sulla qualità delle acque, e in un solo caso, per un lievissimo superamento di alcuni valori abbiamo emanato immediatamente un'ordinanza per vietarne il consumo e risolto il problema in un giorno. Ma l'acqua del rubinetto è l'acqua del sindaco, e dei politici non ci si fida. Nell'etichetta delle acque minerali c'è una tabella che magari neanche leggiamo ma ci rassicura.
Quanto al fatto che la UE richiede controlli minori sulle acque minerali (e questo non lo sapevo, lo apprendo ora) mi verrebbe da rispondere che ogni stato sovrano dovrebbe essere in grado di tutelare la salute dei suoi cittadini senza bisogno di qualcuno che lo pungoli dettandogli norme troppo dettagliate.

Gians ha detto...

Efesto, si parla sempre della liberalizzazione degli acquedotti, e quando si parla di questo una certa parte della sinistra va su tutte le furie. Ebbene la Sardegna tramite Soru e il suo governo regionale hanno abilitato una società dal nome "Abba noa" che tradotto significherebbe acqua nuova che altro non ha fatto che rimettere in sesto i suoi conti. I controlli sulla qualità sono fatti alla fonte, ma le tubazioni sono marce e piene di infiltrazioni di ogni origine: in sostanza la gente non si fida e beve acqua minerale.

Anonimo ha detto...

niente acqua
solo cannonau, perda rubia, e domani, con le amiche, un buon vermentino
penserò a te e alla tua terra
(sei serioso, ultimamente)

Gians ha detto...

Ww, guarda che sono comunque capace delle peggiori cazzate quando meno te lo aspetti; ammesso che queste siano seriose.

Anonimo ha detto...

ci credo
sulla parola
sarà che il cazzeggio mi piace, dati i tempi bui
mi aiuta a sorridere
dose quotidiana di buonumore
scusa l'off topics
WW

Gians ha detto...

Ww, ma a parte qualcosina semiseria, secondo te che ci sto a fare?

Arci ha detto...

ho lavorato negli acquedotti e bevo solo acqua minerale

Tess ha detto...

ci facciamo una birra?

Anonimo ha detto...

Nessun problema, anche perchè ha avuto gli onori della cronaca nel TG1 di ieri sera, oltre che nel TGRegione, sempre di ieri sera. Si tratta del comune di Cava Manara, in provincia di Pavia e nei servizi che ho citato, anche il sindaco di Gambolò, sempre in provincia di Pavia, ha detto che la sua acqua è a posto.
Frine

amatamari© ha detto...

Sono sei anni che abito a Genzano di Roma e da sei anni assisto al balletto delle comunicazioni sui valori di arsenico e fluoro come questo ad esempio

http://www.aslromah.it/cittadino/cittadino/pdf/AVVISO%20ALLA%20CITTADINANZA%202009%20Genzano%20diRoma_.pdf

Comunicati di questo tipo - hanno poi effetti a dir poco esilaranti: i contadini continuano ad innaffiare vigne ed orti e coltivazioni varie che poi noi tutti si va a consumare nel mentre nelle scuole è proibito tassativamente l'uso dell'acqua - fino all'episodio che ancora ricordo quando proprio chiusero i rubinetti e dopo due ore i servizi igienici erano inutilizzabili...
:-)

La situazione non solo è seria, lo è da troppo tempo.

http://comitatoacquavelletri.blogspot.com/

Gians ha detto...

Arci, questa dichiarazione è più allarmante di qualsiasi altra fatta con i crismi dell'ufficialità. Un giorno perchè non ci fai capire meglio come funziona?

Gians ha detto...

Tess, appena stappata! :)

Gians ha detto...

Grazie Frine, ma hai letto il commento di Arci? a me questa cosa non torna.

Gians ha detto...

Ama, non sono riuscito a vedere il primo link, ma il secondo è davvero sconvolgente.

frine ha detto...

Neppure a me torna quanto dice Arci. Per quanto consta a me gli acquedotti comunali sono la quintessenza dello spreco, ma forniscono acqua buona, perchè sono ben controllati.