sabato 8 maggio 2010

Ronzii




E io che mi credevo chissà chi a sedici anni. Un essere unico e irripetibile, invulnerabile e pieno di verità, che della vita conosceva già tutto. Avrei in quel tempo potuto centrare una zanzara al volo, con un battito di mani, e ricevere un successivo consenso dai miei amici. Le palestre di vita sociale, a quella età sono rare e blindate, si è quasi tutti in corsa per la supremazia individuale. Di quella parte di adolescenza, che poi una volta sfiorita e si sa che di altre non ne verranno, si ricordano come minimo i leader. Il mio amico B per esempio, ma anche G, persone carismatiche, e capaci di spaccare il pelo in quattro. A distanza d'adolescenza, ho rivisto le stesse personalità, ma della leadership manco l'ombra. Tutti adulti e consapevoli che le stravaganze di un tempo, ora non servirebbero a nulla, lasciando spazio finalmente al dibattito. Ieri sera ho vissuto questo, e in qualche modo ci si è messi a nudo.

16 commenti:

metropoleggendo ha detto...

bello crescere così. pensa che triste quando succede il contrario, quando persone insignificanti alle quali non avresti dato due lire, diventate grandi esercitano l'arroganza e il potere

rebirth010 ha detto...

voi maschi...ogni scusa è buona per "mettervi a nudo"...
;)

il mio nome è mai più ha detto...

Soprattutto è bello ritrovarsi continuando ad essere amici.
L'unno, per dire, fulmina mosche e zanzare con la velocità di un gatto. :)

Ugolino Stramini ha detto...

Mettersi a nudo, in effetti, chi più chi meno... (ho ricevuto offerte interessanti per una certa foto)
Certo se per leadership intendi capacità di indurre sudditanza psicologica, ognuno, nel suo piccolo, si è fatto la sua vita e non aspetta certo che venga un altro a spiegargliela.
La tendenza di alcuni, me compreso, a piegare la realtà ai propri scopi e manipolare le persone, quella rimane, ma si scontra con personalità che non sono più quelle adolescenti, ancora plasmabili ed orientabili.
Subentra a quel punto il fastidio per quella che adesso può apparire mancanza di rispetto; invece è come dici tu: caduta la leadership c'è posto per il dibattito vero. Peccato che come hai potuto vedere, il dibattito paritario ha restituito tante posizioni distinte quanti partecipanti c'erano; senza leadership la sintesi appare molto più distante, inarrivabile, forse.

Ugolino Stramini ha detto...

RB010, invidiosa? :-)

Arci ha detto...

crescendo la comunità entro la quale bisogna esercitare la leadership è più ampia, i soggetti sono più furbi e più falsi, quindi tutto si complica.

Ma non ha molta importanza non riuscire ad esercitarla, salvo che uno non riesca a superare la fase narcisistica. E questo è un bel problema identitario.

rebirth010 ha detto...

Ugolino:
invidiosa? noooo
io ci sto benissimo nei miei panni di femmina
semmai curiosa...;)

Efesto ha detto...

E' un vero peccato che crescendo si smette di credere di essere unico e irripetibile. A volte si abbandona questa verità per uniformarsi alla massa, altre volte, più raramente, perchè si pensa di non valere nulla.
Eppure, e non devo dirtelo io, negli anni la leadership è un tua peculiarità, Tutor :)

Gians ha detto...

Metro, modestamente posso vantare alcuni veri amici con un cervello straordinario, compagni di crescita e oramai di maturità.

Gians ha detto...

Rebirth, se ti descrivessi il finale di questo post nei dettagli, probabilmente cambieresti opinione. :)

Gians ha detto...

Enne, questo merito spero che all'unno sia riconosciuto, è sintomo di riflessi pronti quindi buon segno. :)

Gians ha detto...

Ugolino, chiaro che nello spazio di una pizza o poco più, il tempo per limare le normali incomprensioni non è sufficiente, quindi come sempre abbiamo inconsapevolmente creato un'altra occasione per dibattere ancora, e lo faremo con la stessa animosità, magari senza ancora raggiungere un accordo, ma forse è proprio questo aspetto, che ci tiene legati.

Gians ha detto...

Arci, parto dall'idea che un briciolo di narcisismo sia presente in ognuno di noi, (i blogger questo lo sanno bene) e non lo vedo come un grosso problema, anzi, quasi sempre combacia con forti personalità.

Gians ha detto...

Rebirth, chiedi pure, è possibile che la tua curiosità possa essere soddisfatta.

Gians ha detto...

Efesto, pensavo al periodo in cui quasi si pensa d'essere immortali, il periodo in cui davvero si ha un gran culo se li si passa illesi. Detto questo l'essere leader significa infatti non conformizzarsi al pensiero unico e acritico. Per il resto ti ringrazio, ma non credo d'averne le capacità. :)

sam ha detto...

La cosa utile è fare esperienza. Cosa che non tutti fanno, così il mondo è pieno di tardoni sedicenni.