lunedì 3 maggio 2010

Parton dal pratino




Dirò una banalità di un populismo più unico che raro. Anche a me, piacerebbe affacciarmi dalle finestre di casa e godere della vista del Colosseo, o magari di una spiaggia. Assorbire il calore di un tramonto stando comodamente nel balcone di casa. Invece nulla, se m'affaccio vedo l'apecar del mio vicino di casa, che per vivere raccoglie e vende cartone, o la betoniera del mio amico muratore. Unica speranza, questo devo ammetterlo, il ticchettio di tacchi che ogni tanto segnala il passaggio di una vicina gran gnocca. Quindi non è livore, quello che provo per chiunque scali i piani alti della società, la benevolenza degli amici e i regali degli amici potenti, ma il disgusto per come in tanti lo fanno. Viva quindi la Del Santo, che almeno sappiamo come si è conquistata quell'attico e abbasso gli scalatori sociali di paraboliche altrui. Che sono certo ci sarà un modo di essere vivi, e contenti di sé, anche con altre maniere, altri metodi e altre compagnie.

32 commenti:

metropoleggendo ha detto...

sputtanarsi per un primo piano senza balconi è veramente da minchioni!

Efesto ha detto...

Sputtanarsi è da minchioni, comunque.
E' vero che ciascuno di noi ha un prezzo, ma preferirei illudermi che sia morale e non economico.

Gians ha detto...

Metro, si veramente da coglioni. ma questo presuppone che anche per te ci sta un prezzo, su cui magari ci faresti un pensierino. Ecco questa è la svolta che voglio dare a questo post, che nato necessariamente populista vuole capire fin dove ognuno di noi arriverebbe per scalare qualche posizione.

Gians ha detto...

Efesto, il prezzo morale? spiegami meglio, il tuo concetto pare una spirale perversa.

metropoleggendo ha detto...

no giansino questo presuppone solo che chi è disposto a vendersi deve anche saperlo fare con intelligenza.

Gians ha detto...

Metro, vendersi è sempre stupido, in qualche modo devi dare una garanzia sul tuo buon funzionamento, e questo in nome della mia libertà non mi sentirei di farlo. Ma ci sono dei ma.. magari ci si arriva.

Efesto ha detto...

Vedi Gians, qualche anno fa ho ricevuto delle minacce. In quell'occasione il mio pensiero è andato oltre il fatto in se e ho riflettuto su questo: se mi ricattassero minacciando qualcuno dei miei familiari, probabilmente cederei. Però questo vuol dire che ciascuno di noi può essere comprato, basta conoscere il prezzo. Per qualcuno è economico, per altri è morale.

Gians ha detto...

Efesto, ora tutto è più chiaro, naturalmente non ti chiedo d'andare oltre e raccontare la vicenda, ma ad occhio a ogni ricatto si torna al discorso del precedente post, o si fa giustizia da soli o come si usa da noi si denuncia il fatto a chi di dovere. Detto questo, credo che la compravendita di "posizioni comode" (cariche istituzionali/ manager importanti) ricoperte da persone spesso ancora ingenue, siano degli atti subdoli di cui inizialmente manco ci si rende conto.

metropoleggendo ha detto...

Efe in quel caso non sarebbe stato vendersi, ma legittima difesa di sé e dei propri cari. Quelli che stiamo commentando sono casi di fame di soldi e di potere a spese della legalità

Arci ha detto...

la testimonianza della soubrette è determinane per discolpare il povero ministro .... quanto le avrà dato ?

e lei, quanto prende ?

andiamo su skype?

Efesto ha detto...

vengo anch'io ..... ;)

Luca Massaro ha detto...

Non so se anche tu ieri sera hai visto Giuseppe Scaraffia da Fazio parlare del suo ultimo libro sulle abitazione dei grandi scrittori francesi dell'800. Beh, se non ricordo male, egli ha detto che la maggioranza di loro preferiva abitare in appartamenti o case che non avessero una "buona vista" per non essere distratti e passare inosservati. Cosa vuol dire non essere dandy, ma pezzendy...

Gians ha detto...

Metro, la colpa del non commento di Efesto è tutta mia, la ho coinvolta in storie di viaggi.. e lei di concerti di strani gruppi a me imparentati. Detto questo Efesto cara, rispondi a Metro, il suo dubbio non è da poco.

Gians ha detto...

Arci, il "povero ministro" chiaramente è un eufemismo vero? la sobrette di cui parli avrà dato quel che doveva, in qualche modo il suo mestiere lo prevede, ma il mestiere di ministro mi pare di no. ;) Ma torniamo a noi.. il tema era altro!

metropoleggendo ha detto...

Giansino Efesto ed io stiamo uscendo "a parenti su skype". ti ronzano le orecchie?

Efesto ha detto...

Eccola, mi sono distratta, skype mi ha coinvolta. E ho fatto grandi e sorprendenti scoperte.
Metro mi perdonerà del non commento ;)

Gians ha detto...

Luca, sono riuscito a vederne solo il finale. Il parallelo dandy non riusciti, con il neologismo pezdandy è riuscitissimo. Nella rincorsa allo snobbismo, si confondono le visioni esterne e di lontani orizzonti, composti di vedute da facoltosi attici e ci si scorda degli arredi interni. Nel caso specifico il pezzente pare non abbia badato a null'altro che alla quantità.

Gians ha detto...

Metro, quelle mi ronzano sempre, ma tu forse no sai del mio lavoro. :)

Gians ha detto...

Efesto, magari Metro potrà perdonarti.. io no.

metropoleggendo ha detto...

Non solo la perdono, ma sono pure complice del suo silenzio, visto che eravamo impegnate altrove.

Giansino io so che lavori in un cinema. Ci sono i ronzii nel tuo cinema?

oude ha detto...

# Anche a me, piacerebbe affacciarmi dalle finestre di casa e godere della vista del Colosseo

...e magari ascoltare le "celestiali" melodie della cetra di Nerone che intrattiene gli ospiti nella domus aurea

ok Gians, piacerebbe un sacco anche a me...
ma se poi spuntasse Scajola in mutande, magari intento a grattarsi il c..o tra uno sbadiglio e l'altro, forse preferirei la vista dell'apecar...;))

# non è livore, quello che provo

bravo Gians, goditela alla buona come tutti noi: meglio un caro amico che ti sta ad ascoltare e ti capisce di tutti i trafficoni di questo mondo con i loro "sporchi" attici vista Colosseo

Efesto ha detto...

E che sei, Terence Hill??????

Gians ha detto...

Metro, ronzii è spifferi! scherzo, il mio guaio alle orecchie oramai è sanato, almeno spero. Ma le mie fibrille da gatto curioso, mi vibrano sui commenti tra te e Efesto. :)

Efesto ha detto...

Non è mica colpa nostra se ci hai abbandonate per un piatto di spaghetti .... Ora affilati le unghie sulla tappezzeria del divano :)

Gians ha detto...

Oude, la penso esattamente in questo modo, il commento di Luca Massaro sottolinea secondo me quest'aspetto, il vedere oltre le mura, saperlo fare a prescindere da ciò che si vede, è una capacità destinata a poche e preziose persone. :)

Gians ha detto...

Efesto, eppure come ogni goloso ho la vista più grande dello stomaco, credimi durante la mangiata dei miei due spaghetti, non avevo che in mente voi, e il parmigiano che mi è mancato all'ultimo momento. :)

Efesto ha detto...

Nooooo, neanche il pecorino sardo???? Vabbè, dai, sono buona e ti pedono. 'notte :)

metropoleggendo ha detto...

ieri non mi hai lasciato nemmeno uno gnocchetto, stasera ti sei perso in rotoli di spaghetti senza parmigiano... e io che ho sgranocchiato un'insalata veloce spifferandoti le orecchie a distanza

Gians ha detto...

Efesto, non scordarti di passarmi i testi dei formaggini liofilizzati, sai che ci tengo. :) Notte.

Gians ha detto...

Metro, sono un ingrato che non immagini, sono un politico mancato, credimi fossi stato in Scajola avrei preteso di vivere nelle cantine del colosseo. :)

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Come dire, ehm...Lei ha dato del suo lui del nostro? Cmq anche la Del Santo (vedi gazebo abusivo appunto) non é proprio stata uno stinco di santo...( ok pessima battuta perdona lol!)

il mio nome è mai più ha detto...

Insomma, fatte conciliaboli su Skype senza di me.
Cattivi. :(