Ecco un lavoro usurante: fare la pornostar non deve essere roba facile. Tutto il santo giorno e notte sui tacchi a spillo, sempre con le tette al vento a fare sesso o esibizioni nelle posizioni più improbabili. Deve saperlo bene la pornostar Brigitta che, per la fretta di veder crescere alcuni adolescenti CONSENZIENTI si è vista rinchiudere in carcere. Ma nel paesino di S'Ilario queste cose sono la norma.
"A congiungere lo spirito con la carne è eros, quello del Cantico dei cantici, che non è un privilegio dei saggi o dei virtuosi, ma è offerto a tutti con pari possibilità. È la sola pregustazione del Regno, il solo superamento della morte."
42 commenti:
mah!
eros non è pornografia
eros è conoscenza di sè e dell'altro
bella la citazione, ma il fatto in questione è puro e squallido marketig
lei non è boccadirosa e poteva evitare di mettersi nei guai con minorenni
il tutto fa schifo
l'erotismo è altrove
non facciamone un'eroina, per favore...
mi piacerebbe conoscere la fonte della citazione, please :)
Reby, non starò a fare l'avvocato del diavolo alla donna in questione, lei di certo ha operato contro le regole e questo basterebbe per chiudere la discussione. Mi stupisce invece la morale sul fatto che alcuni minorenni siano andati "volontariamente" a godere delle sue grazie. Sarà stato pure marketing, ma non credo abbia torto un capello a quei ragazzi. Quindi il paragone con Boccadirosa ci sta tutto. La citazione è di chi la vuole fare propria.
da madre di un minorenne maschio, preferirei che non fosse una pornostar a mostrare le meraviglie del piacere a mio figlio, anche perchè quella non è certo una vetta di godimento...
ma io ragiono da donna
voi maschi su 'ste cose siete mononeuronali (senza offesa...)
(bisous)
Reby, hai tutto il diritto di preferire o immaginare un futuro diverso per tuo figlio, credimi in questo ogni genitore giustamente ha le sue aspettative. Ciò non toglie che le "navi scuola" sono sempre esistite, ora è più facile trovarle nelle discoteche, cosa fai vieti a tuo figlio di frequentarle?
le navi scuola, non le pornostar...non credere che sia puritana o bigotta (niente di più lontano da quella che sono), ma meglio una ragazza vera che una icona del sesso
è tutta questione di sincerità e trasporto
io non mi scoperei un gigolo, nè lo consiglierei alle mia figlie
tu sì?
Reby, si tratta solo di una speculazione (questo si) perpetrata da una donna in carriera, su dei giovani scopritori della propria sessualità, in quella discoteca, per quanto vi siano stati dei fatti non a regola (vedi autorizzazioni) non si è visto altro che quello che si sarebbe potuto vedere in un bordello precedente alla Merlin. Allora di cosa parli? vuoi parlare di romanticismo in una fase adolescenziale, in cui il testosterone ha la meglio su qualsiasi buona norma?
quanto mi piacciono questi scambi in tempo reale!
no, non parlo di giusto rimescolamento del sangue
lo spettacolino sarà stato eccitantissimo, ci credo
mi domando solo che cavolo vorranno fare dopo con le loro coetanee, o ragazze, anche più grandi.."me la fai vedere mentre te la meni?" (scusa il francesismo)
sarà che preferisco le tappe spontanee a quelle forzate
ciò nonostante ammetto che possono vedere di tutto di più in rete
per cui di che mi scandalizzo, in fondo?
allora mi chiedo anche che senso ha fare norme per proteggere i minori (tipo vendita alcolici) se poi ce ne fregiamo che siano o no rispettate?
mah...
Reby, non scandalizzarti se invece ti dico che io con la mia prima ragazza a momenti non sapevo se metterla sotto l'ascella o dovunque vedessi peluria. Sono certo che una buona educazione sessuale possa fare miracoli, ma che il desiderio tipico di quella età non vada frenato mi pare cosa ovvia, pena un repressione sessuale che non benedice la futura crescita. Allora se non ci si pensa a fondo a introdurre sistemi educativi in cui si spiega come è fetta una donna e come un uomo, ben vengano gli spettacoli autodidatti.
L'ho letto anch'io oggi quell'articolo.
Sai che ti dico Gians? Quella cella è occupata ingiustamente!
Non credo che la fanciulla allegra sia più diseducativa per i giovani di tanti altri comportamenti moralmente più riprovevoli esaltati ogni giorno nella vita quotidiana, dalla televisione alla politica.
certo che la prigione è esagerata
doveva andarci il suo manager, o il proprietario della discoteca
Efesto, fatti salvi tutti i discorsi ch sto portando avanti (gradevolmente) con Reby, non viene ultimo il fatto della carcerazione di questa donna, è vero lei è venuta meno alle regole, ma mi chiedo, con quanta celerità è stata condannata e quale differenza esiste tra lei e alcuni preti pedofili che ben in altro modo hanno abusato. io di questi in carcere ancora nè ho visti pochi.
ps, non si devi la discussione su questi.
Se vogliamo parlare di corruzione di minorenni, mi viene in mente la pulzella Noemi. Eppure non mi risulta che sia stata avviata alcuna indagine al riguardo.
purtroppo devo andare a nanna ora
ma mi premeva dire che questi scambi saltellanti tra blog per risponderci mi sono piaciuti un sacco
grazie per la compagnia a Gians e Efesto
serena notte
Reby, fatta salva la legislatura in materia, credo si sia tenuto poco conto dei ragazzi "afflitti da tanto male", sono cero che loro la Brigitta la assolverebbero con formula piena, e così pure gli organizzatori.
Efesto, quella credo sia altra questione, ma sempre di minori consenzienti si tratta, in questo hai ragione.
Reby, sono io che ti ringrazio. Notte.
Uomo di poca fede...
Sono spettacoli vietati ai minori, quelli.
Quali siano le responsabilità specifiche della performer, però, sono tutte da verificare, mi pare.
Comunque, in questo caso (cioè di un locale che offre un certo genere di spettacolo), il fatto che i minorenni siano consenzienti è irrilevante.
Anche il minorenne che vorrebbe acquistare alcolici o sigarette lo è, eppure…
Concordo in parte. Mi spiego: un ragazzo minorenne di 16 anni beh posso capire il tuo ragionamento. Ma il rischio dall'articolo sembra diverso: in primis cmq nons si sapeva di che spettacolo si sarebbe trattato e quindi qualcuno poteva esserci andato solo per ballare e niente altro. Poi sembra ci fossero minorenni (sempre leggendo l'articolo da te messo come link) inferiori ai 16 anni e di molto. e già quoi apriamo un altro dibattito.Aggiungi il fatto che sembra siano state scattate foto che riprendono i minorenni e che alcui abbiano partecipato allo show. Insomma se un ragazzo di 16 anni fa una festa privata e si invita la pornostar e si diverte con i suoi amici diciamo che l'erotismo é altro ma ci può stare. un conto é in un locale pubblico. Vedi la citazione di boccadirosa per quanto suggestiva non la trovo corretta perché la Bulgari ha fatto uno show pubblico in condizioni non consentite, boccadirosa con molto risevo accettava clienti in intimità senza spettatori. Di sedicenni "svezzati" da prostitute in Italia anche solo 30 anni fa ce ne saranno stati molti. Qui parliamo di qualcosa di diverso. Lungi dall'essere moralista, sono anch'io convinto che molti di quei sedicenni sono estasiati da quello che hanno potuto "toccare", la responsabilità della Bulgari esiste soprattutto se invece che stare con alcuni di loro in privato li ha uitlizzati durante lo spettacolo. Questo é reato anche se lei fosse un comico e avesse utilizzato loro nello show grautuitamente e castamente come spalle.
Detto cio mi presento sono Daniele ho sedici anni e lancio un appello alla Bulgari di contattarmi lol Scherzo ovviamente!!!!
Un abbraccio fortissimo
PS;: guarda che si clicco sulla segnalazione non mi manda da me ma su una pagina sconosciutissima
Daniele
ma sì, ammettiamolo, è un periodaccio, ma i miei sentimenti per te, anche se hai una faccia da tagliagole, rimangono intatti, perciò non temere,
un abbraccio
Nic,ho fede in altre cose. :)
Marcoz, chiaramente lo spettacolo alla Brigitta qualcuno lo ha commissionato e qualcuno doveva vigilare l'ingresso e fare i modo che i minorenni restassero fuori. Invece non è successo nulla di tutto ciò, anzi si è messa in carcere, la persona che, prendendo spunto dal tuo paragone, rappresenta il pacchetto di sigarette o la bottiglia d'alcol e non chi l'ha venduta.
Daniele, nel tuo commento mi sono sforzato di capire in cosa concordi con me... ma questo è il bello, non concordi in nulla. Tornando a quanto dici, davvero ho difficoltà a immaginare questa pornostar che scende dal palco e trascina con le forze un ragazzo di 16 anni, suvvia diciamo le cose come stanno, quei ragazzini molto probabilmente stavano sgomitandosi per arrivare il più vicino possibile. Un abbraccio.
ps, ora rivedo il link
Imp, questo mi consola, un pò meno il mio aspetto, dici che sono tanto truce? :)
Ai ragazzini ormai resta questo da fare.In fondo , con le scuole che riapriranno ad ottobre, la restaurazione, la miseria dei genitori,l'ingrigimento generale cosa c'è di meglio per obliare questa valle di lacrime?
Stiamo messi bene ,Gians.Penso di cambiare paese e trasferirmi in corsica:)
Moni, ecco un punto di vista diverso, cosa vi è di meglio di duo grandi tette per dimenticare il tutto? :) scusa ma perchè poi in Corsica?
Gians...la corsica è non troppo lontana dall'Italia ed è un altro stato, dunque non soffrirei a stare lontano dalla mia Gaeta:))))
E poi è strategica :posso raggiungere qualsiasi destinazione,mia figlia adora il francese(io no :) e poi mi ricorda napoleone col quale ho molte affinità(non nel finale spero:):what else?:)
Beh, anch'io.
Magari a tratti. :)
Moni, ma assumi pure la postura di Napoleone? :)
Nic, io a scatti, soffro di tic nevrotici. :)
Non ho proprio capito il tuo commento sul mio blog, in riferimento a questo post.
Il mio "mah" era riferito alla notizia, al chiasso che era stato fatto su un caso che mah... mi tocca ripetermi...
Pensavo per esempio a quando anch'io, in gita scolastica a Barcellona, minorenni accompagnati dal professore!, eravamo stato in un locale di quel tipo.
Il mio "mah" si riferiva dunque a quello: c'è bisogno di un tale scandalo?
Ovviamente non era riferito a te.
Sam, visto che ti stimo ho preferito dirti chiaramente che non capivo il senso del tuo commento, tutto quà, che poi non ho mai pensato che quel mah fosse riferito a me. Ora mi è tutto più chiaro e ti ringrazio per questo.
Hai fatto bene a dirlo, figurati. Ed io a spiegarti che non era certo moralismo il mio! :)
Ricambio la stima, ovviamente.
sarà scandaloso il fatto che questa storia non mi abbia scandalizzata?
concordo con te gians, la responsabilità non è della biondona "focosa" ma di chi avrebbe dovuto vigilare sull'età degli spettatori (e poi davvero c'è chi crede che i minorenni non sappiano come guardare in streaming un porno? e uno spettacolo del genere può davvero turbarli più di tante cose molto più "peccaminose" di questa? insomma, nel paese delle veline è uno spettacolo hard che fa scalpore?)
"si è messa in carcere, la persona che rappresenta il pacchetto di sigarette o la bottiglia d'alcol e non chi l'ha venduta."
Magari l'hanno beccata con le mani nel pacco.
Battute a parte, pensavo che il fulcro del post fosse quel "consenzienti" scritto maiuscolo e non la questione delle resposabilità, su cui - come ho già detto - non posso sbilanciarmi.
Unernia, esatto, mi pare che questa tutela dei minori in questo caso abbia colpito il bersaglio sbagliato.
Marcoz, certo che il fulcro del post sono i consenzienti , ma come dire ho voluto dare peso a quanto giustamente hai sottolineato tu. Detto questo, e per evitare di esprimere giudizi su di chi sia la responsabilità, (anche se lo ho fatto) fatta salva anche la legge in vigore su simili spettacoli, dimmelo sinceramente dove sta secondo te il problema, se a quanto pare nessuno dei giovani in questione ha sporto denuncia di abuso?
su una cosa pensavo concordassimo ed é quella che hai ribadito; io aggiungo solo che viste le circostanze più ampie, c'era il rischio che non ci fossero solo sedicennia allupati in quella discoteca.
PS: grazie per aver corretto il link
Ti abbraccio
Daniele
Il problema è che non è possibile non mettere un limite preciso, che distingua il lecito dall'illecito, in molte delle situazioni umane in cui abbiamo "zone grigie" (tu eri davvero minorenne un giorno prima di compiere diciotto anni? non lo eri davvero più due giorni dopo?).
Limiti che, per prudenza, dobbiamo saper rispettare.
Marcoz, anche in questa ottica, credo viga la legge del buon senso.
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