venerdì 26 marzo 2010

Per vivere e bene




Come vivere e vivere bene nel nostro "paese" e goderne da morire. Ho chiesto al mio gianswritter il suo parere. Lui subito mi folgora con due parole illuminanti, mi dice: "basta fottersene". Come ho fatto a non pensarci prima. E' sufficiente svegliarsi al mattino, andare al bagno e infischiarsene di tutto. Aprire il rubinetto e spazzolarsi quei quattro denti ammuffiti con cento litri d'acqua, andare di corpo buttarne giù altri venti, perchè noi si è personcine pulite. Correre per portare i bimbi a scuola e sostare in terza fila, perchè la quarta è occupata e noi non abbiamo tempo da perdere, e quelli dietro che manco suonano il clacson sono dei perditempo. Arrivare al lavoro e scalare le simpatie del capo per arrivare ai piani alti che aiuta ad allargare gli orizzonti e lo sputo verso gli ex colleghi viene più semplice. Tornare a casa abbracciare la moglie e i pargoli, e infine sgridare la moglie per una pasta non cotta al dente e pestare i bimbi per una nota disciplinare è solo l'ultimo dei vezzi. Alla fine è sufficiente per l'italiano medio, non mangiare carne al venerdì (specie in questo periodo) e ricordarsi di santificare le feste.Infine dico, che responsabilità mai possa avere la politica, con un simile elettorato?

45 commenti:

metropoleggendo ha detto...

e infatti chi siede lì su quegli scranni di montecitorio è specchio esatto di quello che siede lì, nel suv in quarta fila. l'unico ascesso che possiamo meritarci.

Tess ha detto...

non hai tutti i torti gians l'elettorato è quello che più mi preoccupa

Gians ha detto...

Metro, eppure ci deve essere qualcosa che ci sfugge, il risultato non voluto è questo; ma da cosa deriva? il capitalismo ci ha inforcato ma da solo non basta, il socialismo appena lo abbiamo odorato, non mi rimane che pensare al pruriginoso e bubbonico sistema mediatico italiano.

Gians ha detto...

Tess, in sostanza ci si deve guardare alle spalle, non esiste più la possibilità di dialogo tra chi le pensa diversamente da noi. Si è creato un muro dialettico che prima non esisteva.

il mio nome è mai più ha detto...

Gians, sulle prime ho pensato che il post te lo avesse suggerito Luttazzi, poi ho capito che la tua anima non era posseduta.
Sì che c'è molta noncuranza in giro: è così tanta che presto finiremo per non farci più caso. Purtroppo.

Lucien ha detto...

Ormai per le note disciplinari non si pestano più i bambini ma gli insegnanti.

rip ha detto...

stavo leggendo il tuo post, ma a metà ho pensato che fosse meglio fottersene :-P

Arci ha detto...

ti riferisci, ovviamente, all'elettorato "altro" rispetto a quello al quale appartieni.

ma anche quelli la pensano così.

Rammaricarsi? ma no! fottersene !!

Gians ha detto...

Enne, fosse stato Luttazzi a suggerirmi questo post, come minimo sarebbe stato più scurrile ma molto più divertente. :)

Gians ha detto...

Lucien, quella categoria di genitori secondo te da che parte vota, o dici che non cambia nulla? ;)

Gians ha detto...

Rip, ho pensato la stessa cosa mentre lo scrivevo, infatti in principio volevo scrivere un post più lungo. :)

Gians ha detto...

Arci, in realtà non faccio distinzioni, a me pare che stragrande maggioranza degli italiani se ne fotta di tutto.

metropoleggendo ha detto...

Gians io non credo che sia colpa del sistema mediatico, ma di cultura: da noi prevale l'arte del furbetto, dell'imbroglione a discapito di quella delle regole e del bene comune. Di bene da noi si concepisce solo il proprio. E' questione di tradizioni.

Gians ha detto...

Metro, da una recente indagine, pare che la felicità propria sia proporzionale all'infelicità altrui, lo studio di cui non conosco i metodi, tuttavia prende a campione culture di tutto il mondo, quindi pare che non sia un vezzo solo italiano. Questo è chiaro che non mi consola, mi spinge semmai a cercare di capire, più che altro il menefreghismo nei confronti del nostro paese, questo si, un abitudine tutta italiana.

metropoleggendo ha detto...

E' proprio per frenare questa naturale tendenza dell'essere umano che si dettano le regole. Caratteristica molto italiana è quella di non rispettarle, per aumentare ancora di più il proprio margine di godimento rispetto ai poveri fessi che le osservano.

Devarim ha detto...

Leggerti è sempre un piacere, che io sia commentato lo è vieppiù, o cara .
anche se l'ovo mi ricorda altri tempi, e spero (non) sia tu.
dejà vu?
non so.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Forse una sola ma gravissima: averlo incoraggiato, ingigantito, aumentato, in parte modificato ed ancor di più instupidito. Mi sembra abbastanza.... Direi che tra elettori ed eletti abbiamo un bel concorso di colpa.

Un abbraccio
Daniele

Gians ha detto...

Metro, chiaramente mi ci metto dentro pure io, mai vorrei dare lezioni di morale civica a nessuno. Mi permetto però un esame di coscienza, e di questo rivendico la capacità, mi pare di capire che anche tu utilizzi questo metodo. :)

Gians ha detto...

Devarim, questa cosa del dejà vù è intrigante, ma credo davvero sia la prima volta che pubblico un uovo. :) Grazie, brindiamo quindi ai futuri commenti.

Gians ha detto...

Daniele, ho apprezzato parecchio l'intervento di Monicelli della sera scorsa. Diceva in sostanza che gli italiani, hanno sempre avuto necessità di una guida, qualsiasi sia va bene, l'importante è scrollarsi di dosso ogni tipo di responsabilità. In questo modo si crede d'avere l'anima pulita, e fare delle critiche è molto più semplice. Questo concetto non mi è nuovo, e a dire il vero pure il buon regista deve averlo a sua volta sposato, ma credo sia davvero così che stanno le cose. Un abbraccio, e a risentirci presto, anche telefonicamente intendo. :)

Arci ha detto...

già, mi sa che purtroppo è così.

sono su skype ;)

Zelda ha detto...

guarda ,gians , essendo di Torino non riesco afare troppi ragionamneti, perchè ho troppa strizza per domani,mannaggia a Cota

Gians ha detto...

Arci, quanto prima la nostra spedizione nei paesi bassi, si trasformerà in uno studio sociologico. :)

Gians ha detto...

Zelda, bada bene, l'importante come sempre non è partecipare, comunque vada, nessuno avrà vinto.

il mio nome è mai più ha detto...

Scurrile e non divertente, on my opinion. :)

metropoleggendo ha detto...

paesi bassi???

Gians ha detto...

Enne, metti in gabbia e tieni a digiuno una tigre per anni, poi falla uscire, questo non può che essere il risultato. Detto questo e fatto salvo il diritto di rivendicare il proprio humor, a me è parso, questo si, un pò troppo crudo, ma per una volta, ho visto una pagina incontaminata dalla solita retorica televisiva a cui oramai si è tutti assuefatti.

Gians ha detto...

Metro, esatto casomai non bastasse la bassezza dell'Italia, con Arci siamo decisi a consolarci tramite un viaggio in quei luoghi. ;)

metropoleggendo ha detto...

ma bravi... sono contenta per voi, ma non vorrei mi mancaste troppo. che mi portate?

Gians ha detto...

Metro, questo uso del blog come fosse un baracchino è nel mio stile, quindi non tardo a risponderti. Allora vediamo un pò.. escludendo a priori i souvenir, che personalmente non apprezzo, molto probabilmente dovrai accontentarti di una mia foto assieme ad Arci. Che dici? :)

Efesto ha detto...

Gians, vedo che in questi giorni hai scritto molto. Non ci si può allontanare un attimo che succedono così tante cose.... Proverò a riparare alla mia lunga assenza. Intanto sono di nuovo qui (appena arrivata) e ti lascio la buona notte.
Bacio

metropoleggendo ha detto...

dico che un po' rosico, che al souvenir non ci pensavo per niente e che la foto davanti a un sexy shop mi sembra il minimo

Gians ha detto...

Efesto, sono certo sei stata bene anche senza leggermi, in ogni modo d quando manchi un tuo passaggio almeno su uno dei post che ho scritto, mi è mancato. ;) Bentornata.

Gians ha detto...

Metro, davanti? ma sono certo che almeno una foto la farò dentro. :)

Efesto ha detto...

Mi dispiace di essere mancata in quel momento, ma spero davvero che quel sorriso illumini i tuoi giorni consapevoli.
Ti abbraccio forte, anche se in ritardo.

il mio nome è mai più ha detto...

Perdonami se non riesco a capire la qualità dell'espressione della rabbia.
Sai che sono liberale, e una liberale è, per definizione e per principio, contro ogni forma di censura.
Capisco, perciò, le ragioni del tipo, ma non ne condivido lo "stile".

Gians ha detto...

Efesto, sei gentilissima, grazie, ma ora mettiti al lavoro, che da scrivere immagino tu ne abbia parecchio. Notte.

Gians ha detto...

Enne, perdonata, ma poi di chè? ci sta una soglia che separa satira da volgarità, e una soglia altrettanto comprensibile tra opinioni. A mio avviso non si dovrebbe dare troppo peso a tutto quel che si sente, le persone libere, non hanno bisogno d'essere punzolate. Notte.

il mio nome è mai più ha detto...

Ma hanno una sensibilità, porca miseria. :-(
Notte, Gians: domani fai il bravo. :)

impollinaire ha detto...

ehi quella della pastaal dente è una mia citazione? per il resto, come riportava da una scheda elettorale un noto libricino mille lire di una quindicina di anni fa: cazzi vostri, io domani vado in svizzera

Arci ha detto...

ho fatto già il primo passo (hai letto la mail ?), stasera studierò cartina e collocazioni ;)

non aspettare molto per procedere anche tu che i prezzi salgono ;))

Gians ha detto...

Enne, per seguire il tuo consiglio oggi davvero non sò di che scrivere. :)

Gians ha detto...

Imp, tu in qualche modo mi ispiri sempre, quindi sarebbe pure possibile. :)

Gians ha detto...

Arci, sono ora di rientro a casa, leggo e poi ci si sente.

Arci ha detto...

sono su skype ;)