L'incidente stradale avvenne il 18 gennaio 1992, al ritorno da una festa. Ma per i periti, la morte di Eluana Englaro è sopraggiunta improvvisamente il 9 febbraio 2009. "Lo rivela il Gip di Udine, Paolo Milocco, riferendo dei risultati di autopsia e consulenze tecniche eseguite dopo il decesso della donna. "I consulenti - scrive Milocco - hanno potuto escludere cause di morte di natura traumatica e tossica". Mi viene in mente il mio consulente laico -Da Ignazio s'ammazzano i polli in faccia- , quello che mi prepara le salsicce al venerdì, lui, non metterebbe mai nel tritacarne un animale vivo, riconosce la morte a naso. Mancano sette giorni al diciotto gennaio, e sono occorsi diciotto anni, per non arrivare a nulla.
L'Angolo del Rockpoeta®: "Oggetti"
16 ore fa
43 commenti:
Invece si è arrivati a sancire quello che il buonsenso aveva capito subito: il buonsenso della gente comune, magari, e non dei baciapile che infestano l'Italia.
Ehilà, oggi ho fregato Mokella. :)
OT che spero perdonerai (ma sono giovane io): mi spieghi il tuo consiglio? mi interessa "assaie". magari per email. graz gians
Concordo con Enne. Ed ora spero che per la famiglia Englaro torni, per quanto possibile, almeno un po' di quiete.
Un abbraccio
Daniele
Enne, chi più chi meno sui suoi blog, nel periodo dei fatti ha documentato a modo suo. Io stesso ne parlai, leggere oggi, in questa precisa data, questo tipo di archiviazione, mi fa capire, in quale stato sia la legislazione italiana in tema di diritto, sulla autodeterminazione della persona.
Mi accodo al commento di Dani.Da napoletana posso dire solo che il 18 nella cabala significa sangue.
E chiudo...:)
Enne perché mi sò voluta far fregare io!:PPPP
Metro, è molto semplice, sono arrivato sul tuo blog, è ho letto buona parte dei commenti identificati semplicemente come anonimi. Ripeto, puoi fare come gradisci, anche uno pseudonimo per certi versi mantiene l'anonimato, ma almeno se si commenta e ai commenti spesso si da risposta, dicendo d'essere pinco pallino, un'altro pinco pallino si rivolgerà a me. Per esempio, tu ti fai chiamare Metro, e mi sta bene, dovessi commentarmi come anonimo, non ti risponderei. Spero d'averti chiarito la mia idea, che come tale, non è una regola.
Daniele, non mi capita quasi mai di trovarmi in disaccordo con te. Beppino Englaro, ha fatto la battaglia che noi tutti sappiamo, mica per vivere nella quiete, ma per portare il tema del fine vita, sotto l'attenzione della pubblica opinione. Auguro a lui tutta la quiete possibile, ma sono certo, il suo desiderio sia continuare a parlarne, sia chiaro non della povera figlia, ma da quello che si è scatenato attorno al suo caso, e che ora, pare essere nel dimenticatoio. Un abbraccio.
Moni, se concordo con Daniele, la mia risposta è dunque la stessa che ho lasciato a lui. Nella cabala che numero ha il copia e incolla? ;)
Gians...nun ti pozz rispondere peché rischierei di essere un tantino sopra le righe...:)))))
a proposito...ma lo sai che avevo cancellato il tuo link per aggiungere quello di Arci?Che dici è un segno del destino?:))))
grazie Gians, ma io non gli posso mica mozzare la manina se quelli non si mettono nemmeno un nick. faccio come te, semplicemente non li commento. comunque grazie ancora, ogni suggerimento è per me prezioso. chiudo l'OT, giuro
penso che dobbiamo essere tutti grati a Peppino Englaro
Se si è convinti di essere nel giusto, anche quando tutti ti remano contro, val sempre la pena di combatterle.Anche a costo di sembrare don Chishotte.Ma la dignità non ha przzo anche se è terribile che spesso la si debba ottenere a colpi di carte bollate.
E vabbè Caro Gians...Io ho aggiornato.Prepara il vocabolario la treccani e pure i quattro gatti in padella!!:))))
"improvvisamente"
Metro, non si mozza nulla, il blog è tuo, se qualcosa non ti piace dillo. ;)
Arci, esattamente ciò che dicevo a Daniele e Moni. Mai vorrei che per parlare di questi temi, si debba ricorrere ad una simile tragedia umana. Sono quelle leggi, che io chiamo a costo zero, ma chissà come non hanno in iter parlamentare degno.
Il giudice ha coerentemente applicato la legge, non poteva fare diversamente. Mi sarei meravigliata se l'esito fosse stato diverso.
Ma dove sono oggi tutti quegli sciacalli che stazionavano sotto la clinica gridando assassino contro quel padre?
Hanno già dimenticato tutta la loro indignazione?
Moni, che le carte bollate portino ad un simile risultato, davvero credo valga la pena di non spendere un solo euro. La posta in gioco è molto più alta, e a me che tutto passi in sordina costa davvero tanto.
ora piombo sul pezzo.
:)
, certo che il concetto di tempo può essere soggettivo, ma quì si esagera.
Gians...E' proprio tutto che è sbagliato.Perché si deve ricorrere ai mezzi legali per ottenere determinate cose?Perché lo stato non ci arriva?perché se ci arriva, porta un ritardo spaventoso e va a deregolamentare invece che il contrario?perché è un governo di vecchi che non capiscono una mazza.Ecco.
Efesto, quel secco di Ferrara e del suo "il foglio" hanno ritenuto che la notizia fosse ormai trapassata, nessuno ne parla più se non qualche riga su giornali e siti attenti ai fatti. Quello che più irrita tuttavia, è la perizia fatta dai medici legali, usare l'espressione "improvvisamente" in un caso come questo, mi pare fuori luogo.
Moni, a prescindere dall'età media dei nostri politici -dal popolo eletti- se pure fossero vecchi ci si aspetterebbe maggiore sensibilità e saggezza, invece nulla, siamo all'empasse per altre ragioni, che ora non mi spingo a mettere in campo, il riferimento è chiaro, a te o ad altri volerne parlare.
Probabilmente l'utilizzo di quel termine è dovuto al fatto che tutti si attendevano che l'agonia di quella povera ragazza sarebbe durata più a lungo.
La morte è giunta quasi subito, quasi a rafforzare l'idea che lei se ne fosse gia andata da tempo e che quello che si ostinavano a mantenere in vita fosse solo un vuoto simulacro.
Gians caro...interessi privati?Nooooo...in nome della libertà..:))))Quale?:)))
Vabbuò.Me ne vò sotto al piumone:sto ghiacciata.:)Buonanotte:)
mk
Efesto, certo tu ti riferisci al suo trasferimento nella clinica di Udine, laddove con grande coraggio un assessore e una giunta regionale si sono presi la briga di mettere fine a una storia umana, finita già da tempo. Le terminologie tecniche, sia mediche che forensi sono sempre molto ponderate, in questo caso, ci vedo una sfumatura cattolica, ripeto "improvvisamente" in questo contesto è un termine tendenzioso.
Uomo bello...lo sai che tendenzioso pure mi piace?la compro insieme alla stazione sud:))
Uè, mò me ne vac ovèr:)))
Notte
Credo che Efesto colga il punto. Ma quell'espresione mi fa comunque impressione.
Mio caro, ultimamente pensiamo le stesse cose ma le esprimiamo in termini diversi. Non sarà mica il morbo pervasivo dell'incomunicabilità della società contemporanea???
Vabbè, l'ho sparata prima di andare a dormire.
Bacio e buona notte, domani giornata piena :(((
la carne intanto marcisce
Moni, mi stai dissanguando il vocabolario, ma questo è il bello, le parole sono libere, gratuite o ingabbiate, vanno messe in un certo ordine e in nome della libertà ricordo, che molti prima di noi non godevano di questo bene prezioso. nel caso specifico, si è parlato forse pure troppo e a sproposito, ma sempre durante i momenti di maggiore audience, a biglie ferme è sempre più importante tenere alta la guardia, e mordere il freno. Notte a te. ;)
Fra, quando Efesto commenta, mica sta a pettinare Big Jim. L'impressione ha scaturito questo mio.
Cacchio Efesto, sarebbe il colmo. L'incomunicabiltà, parola tanto lunga quanto incomprensibile in questa era -2 cellulari a testa, mail e social network- fatta di comunicazione. Il bello nell'esprimersi diversamente e poi ritrovarsi d'accordo, non è cosa da poco, diamoci retta a vicenda, e quando invece non è possibile, diciamocelo, mandiamoci al diavolo con no chalance. Notte e buona fortuna per domani.
Tess, si e la nostra ancora fresca, altro non desidera, che farne. Azz, me venuto un commento quasi sensuale.
Ma big gim aveva i capelli di plastica, come i playmobil e come qualcun altro :)))))
Vado sotto al piumone come Moky, mi aspetta "prima che sia notte" Reinaldo Arenas:)
Mi immergo nella lettura
a domani
;)
Notte a tutti.
A domani, Gians.
non costano niente ma hanno il difetto di coinvolgere la morale. E siccome la morale in polita soffia sul fuoco dell'ideologia, allora sono le leggi più difficili a farsi.
E sì mò teng 'a fisima del vocabolario...sarà per il libro che sto rattoppando:)))
Per il resto che ti devo dire Gians...ricordo bene tutta la storia, quando si arrivava la colmo di insinuare che poteva pure procreare .E non è estremismo questo?Poi parlamm d'e kamikaze.Ogni religione è estremista a modo suo:qualcuno fa morti in nome di un ideale altri ne fanno altri meno evidenti ma non per questo meno condannabili.E vabbè.Comunque a proposito dell'incomunicabilità...ma perché è comunicazione quella Gians?I social etc i cellulari sono veicoli di comunicazione?La comunicazione è ben altra cosa di 4chiacchiere leggere effimere e poco costruttive,La comunicazione vera va al di là delle parole.vabbuò me ne vaco non vorrei essere troppo prolissa nonchè appapiellata oltre misura..:)
Efesto, no il Big aveva dei capelli morbidi e castano chiaro, al contrario di quello lì. :)
Enne, eccomi di rientro dall'ufficio, mi sento svalvolato ma per il resto tutto bene.
Arci, ma le persone, tante persone danno il mandato alla politica proprio per occuparsi del nostro futuro. Quì si ciurla nel manico. ;)
Moni, invece stavi arrivando ad un argomento a me tanto caro. La comunicazione, è tutto, non importa con quale mezzo, ma se si vuole, qualcosa di interessante la si può dire anche con il telegrafo, quando vorrai continuare, io t'ascolto. :)
Quando ho sentito la notizia ho pensato che quell'uomo lo si vorrebbe dimenticare, da parte di alcuni.
Si vorrebbe che fosse coem le ondate di notizie che stanno in prima pagina per un pò ,poi spariscono.
Non credo possa essere cosi', in questo caso.
Zelda, molto dipenda da noi intesi come italiani.
Eh Guagliò è come nelle feste:quando è il momento di andarsene?quando te stavi incominciando a divertì:))
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