Il liberale diffida di ogni accumulazione di potere, perché sa che di ogni potere, che non viene tenuto nei suoi limiti da contrappesi, si fa presto o tardi abuso.
Daniele caro, poche parole ma ben spese valgono molto più di una marea di parole disconnesse, questo vale anche per il mio commento di risposta. ;) buon we.
E il primo principio, caro amico Gians, è quello della sepazazione dei poteri. Quello legislativo, esecutivo e giudiziario tutti indipendenti ed al servizio del popolo sovrano.
Cosa che da noi stanno sconvolgendo, col potere del Parlamento che invade quello dell'esecutivo. Col Governo che vuole ribaltare fino a sottomettere il Parlamento. Con l'ordine giudiziario che fa politica ed è suddiviso in fazioni di interessi.
Insomma un Paese dove tutti invocano il liberalisomo ma, in realtà, non ne seguono i principi.
cara cleide, come dire che anche noi paghiamo il potere da altri acquisito grazie alla cecità di chi doveva impedirlo grazie al mandato che le persone a loro tempo avevano rimesso nello loro mani? Buon we. ;)
Amico Arci, invece vi è ancora qualche politico (non ultimo Buttiglione) che vede nella magistratura il nemico da combattere, questo succede ogni qualvolta allo stato di diritto e nel rispetto della costituzione un magistrato scuro e serioso si permette di dichiarare illegittima una legge fatta a doc per accontentare qualche potere forte. in tutto questo dispiace non sentire una presa di posizione da parte di quei politici laici votati apposta per esprimere questa posizione. Un caro we.
laicista, meglio di no, già in queste ore è particolarmente scocciato dei mezzi d'informazione, non vorrei se la prendesse pure con me. ;) buona giornata.
Penso che in politica pochi sono ciò che dicono di essere. Ecco Berlusconi che si definisce "liberale" nello stesso modo in cui Brunetta è convinto di essere "socialista" o Benny 16 ama considerarsi "cristiano". Ciao e grazie per il link.
rossoantico, figurati il link era doveroso. A loro modo, tutti si vedono profondamente riformatori, ma ancora non hanno individuato l'obbiettivo da riformare. :)
18 commenti:
Adoro le massime come questa così sintetiche ma al contempo onnicomprensive e assolutamente vere.
è per questo che nella seconda repubblica non si parla più di liberali, al più di libertisti o libertari.
Buon sabato pomeriggio :)
Daniele caro, poche parole ma ben spese valgono molto più di una marea di parole disconnesse, questo vale anche per il mio commento di risposta. ;) buon we.
efesto cara, a m pare che si parli solo di "libertini" o a tentativi di libertinaggio. :) buon we.
Si paga caro l'acquisto della potenza; la potenza instupidisce. (Nietzsche)
Buon we a tutti.)
E il primo principio, caro amico Gians, è quello della sepazazione dei poteri. Quello legislativo, esecutivo e giudiziario tutti indipendenti ed al servizio del popolo sovrano.
Cosa che da noi stanno sconvolgendo, col potere del Parlamento che invade quello dell'esecutivo. Col Governo che vuole ribaltare fino a sottomettere il Parlamento. Con l'ordine giudiziario che fa politica ed è suddiviso in fazioni di interessi.
Insomma un Paese dove tutti invocano il liberalisomo ma, in realtà, non ne seguono i principi.
cara cleide, come dire che anche noi paghiamo il potere da altri acquisito grazie alla cecità di chi doveva impedirlo grazie al mandato che le persone a loro tempo avevano rimesso nello loro mani? Buon we. ;)
Amico Arci, invece vi è ancora qualche politico (non ultimo Buttiglione) che vede nella magistratura il nemico da combattere, questo succede ogni qualvolta allo stato di diritto e nel rispetto della costituzione un magistrato scuro e serioso si permette di dichiarare illegittima una legge fatta a doc per accontentare qualche potere forte. in tutto questo dispiace non sentire una presa di posizione da parte di quei politici laici votati apposta per esprimere questa posizione. Un caro we.
Ottima citazione, mandiamola a B.
laicista, meglio di no, già in queste ore è particolarmente scocciato dei mezzi d'informazione, non vorrei se la prendesse pure con me. ;) buona giornata.
gians, è Cannonau quello ?
( slurp )
Penso che in politica pochi sono ciò che dicono di essere.
Ecco Berlusconi che si definisce "liberale"
nello stesso modo in cui Brunetta è convinto di essere "socialista" o Benny 16 ama considerarsi "cristiano".
Ciao e grazie per il link.
tess, yes we can, canno-now! ;) buon pomeriggio.
rossoantico, figurati il link era doveroso. A loro modo, tutti si vedono profondamente riformatori, ma ancora non hanno individuato l'obbiettivo da riformare. :)
toh..ora parliamo pure delle stesse cose??
:)
cuncetta mia, "eccerto" :))
Massima con la quale sono in totale accordo.
bisla cara, non avevo visto questo commento, non sia mai detto che non ti rispondo. ;)
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