domenica 5 giugno 2011

Fatevi le famiglie vostre




Dopo il discorso di Papa Ratzinger a Zagrabia la probabile crisi di identità degli atei-devoti è oramai una certezza. Loro erano convinti d'essere odiati esclusivamente dall'Islam in quanto uomini bianchi e lussuriosi, figli della movida e dei centri commerciali, pluridivorziati e ancora in cerca dell'eucarestia, per poi scoprire che (nonostante la farsa dei dialoghi intererligiosi) per qualsiasi altra religione sono indegni. Ai miei occhi, qualsiasi famiglia si crei, anche fuori dal matrimonio, merita dallo stato in cui risiede, lo stesso tipo di trattamento a prescindere dalla religione preponderante. Cari papi, rabbini, ayatollah e patriarchi di varia specie, non abusate delle famiglie altrui.

10 commenti:

Tess ha detto...

a volte mi chiedo in che mondo viva. Sicuramente non in quello in cui vivo io

Anonimo ha detto...

la chiesa ha tempi biblici...prima che si renda conto che le coscienze non sono più affar suo avrà perso un altro bel po' del suo gregge...
non capiscono i segni dei tempi, semplicemente li condannano
un'altra occasione persa
WW

flyhigh ha detto...

Se Gesu' dovesse rinascere, starebbe tra quegli emarginati dalla chiesa, quelli che hanno una famiglia di fatto, o tra i divorziati o gli omossessuali... e anche in questo caso non si adeguerebbe.

Arci ha detto...

anch'io penso che per dire "famiglia" si debba transitare per il matrimonio. Ci sono altri termini, come coppia, partner ...
E' così da un paio di millenni.

Gians ha detto...

Tess, a voler spezzare una lancia nei suoi confronti, si potrebbe dire che vivere tra preti non deve essere facile.

Gians ha detto...

Ww, si aggiunga pure che vorrebbero tirarci dentro stati interi.

Gians ha detto...

Fly, probabilmente sarebbe come dici tu ma in ogni caso, un dio che si rispetti tramite i suoi poteri, fulminerebbe qualsiasi mistificatore del suo nome. Bentrovata.

Gians ha detto...

Arci, vero! loro mica si accontentano dei matrimoni civili, la loro carenza, per loro colpa, nella fiducia delle persone verso la chiesa è una minaccia per il loro magistero; l'unica preoccupazione è questa.

Arci ha detto...

caro GIANS, credo che il Papa sia libero di impartire gli insegnamenti che crede, e che i suoi seguaci siano liberi di seguirli.
Non vedo di cosa scandalizzarsi.

Quanto alla famiglia è evidente che nasca dai reciproci obbighi che i coniugi assumono col matrimonio. Gli effetti civili che sorgono anche nel matrimonio religioso.

frine ha detto...

ciao, Gians.