domenica 9 gennaio 2011

Botte da orbi




Non mi accoderò alla già lunga e nutrita schiera di persone coagulate su FB a portare solidarietà nei confronti di Mario Adinolfi. Mi limiterò solamente a rispolverare quanto disse Sallusti su il Giornale in occasione della famosa duomata a Berlusconi: "Casini e il Pd sono i mandanti morali" corre un brivido lungo la schiena pensando che chi pronunciava quelle parole era il vicedirettore del primo giornale governativo italiano e che solo qualche settimana fa disse: "io vorrei che qualcuno ora picchiasse Adinolfi. L' unica via per tutti è quindi tornare a valutare il senso delle parole, che sono il nostro pane quotidiano, per quanto pesano e per quanto dicono davvero. C' è solo una cosa più faticosa che leggero o ascoltare le parole degli altri: leggere e ascoltare le proprie parole.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

da troppo tempo troppe parole corrono senza badare al contenuto, non ci sperare nessuno dei soddisfatti perché pestano il nemico, lo ammetterà mai, anzi saranno pronti ad esprimere solidarietà e a dire che sono stati male interpretati.

willyco

Alberto ha detto...

Io, se mi ascolto le mie di parole, mi vedo paura. Perché dovrei essere il mandante di non so quanti.

OT
Non mi hai messo l'anno di quando hai cominciato ad adoperare il computer.

Gians ha detto...

Wllico, benvenuto. Ho paura che sia esattamente come dici, ma per chi legge e ha memoria, certe affermazioni restano impresse e facilmente divulgabili.

Gians ha detto...

Alberto, conoscendoti direi che lo fai in buonafede.

ps, ora rimugino su quelle date.