Manco a farlo apposta, questo pomeriggio alle sedici ho un appuntamento con un medico. Dovrà stabilire quale sia il mio livello di fertilità, infatti a procrastinare per troppo tempo la possibilità di diventare padre, quasi rischio di non diventarlo affatto. Non sono particolarmente preoccupato, credo d'avere, ad appena quarant'anni la possibilità di farcela, e se non ci ho provato prima non l'ho fatto di certo per sentirmi un "arbitro" del progetto creativo di Dio, come dice Angela Maria Cosentino, ma solo e semplicemente perchè non credendo al creatore e alla sua provvidenza, ho pensato d'avere un figlio nel momento esatto in cui posso permettermelo. "Io, forse, ho confuso il piacere e l'amore:
ma non ho creato dolore"
7 commenti:
caro ci risiamo con De Andrè, no?
o era Iglesias, .... ma no, quello non confondeva il sesso con l'amore ;)))
Arci, quello tramite la valigia sul letto ha disseminato figli in mezzo mondo. ;)
Bisognerebbe pensarci bene, e invece loro arrivano, a volte, nonostante tutte le precauzioni del mondo.
Beninteso, non me ne pento.
Un bacione, amico.
Prima o poi tonerò ad essere me stessa.
nicbellavita, o enne, o nicoletta, o diosacome.
cara Nic, ma il giovanotto che chiami affettuosamente l'unno è la cosa migliore che hai
Nic, magari io ci ho pensato troppo, ma si vedrà... potrei sempre adottare un bassotto. :)
Arci, se mi facesse campare in pace sarebbe sì la cosa migliore che ho.
Invece sta pensando bene di rovinarmi la vita.
Gians, il bassotto non sarebbe una cattiva idea.
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