domenica 5 luglio 2009

Padroni in casa nostra? casa di chi?




Si può essere così parsimoniosi da non voler pagare, per paura e pigrizia, il prezzo dell’immigrazione di manodopera industriale e agricola, e magari sorridere all’immigrato dal lunedì al venerdì, quando lavora in fabbrica, e poi ringhiargli contro durante i weekend, quando invade con la sua famiglia i luoghi pubblici e disturba la nostra quieta consuetudine a sentirci "padroni in casa nostra ?". A qualcuno pare di si, evidentemente per Giovanardi, il neologismo "badante" qualche castagna dal fuoco la toglie. Perché si può anche dimenticare, quando fa comodo, di ricordare il cantiere o la cava o l'ovile dentro le quali gli stranieri sgobbano e ripetono fatiche un tempo nostre: la durezza del lavoro manuale non è più riflessa, da tempo, nel grande e asettico specchio della televisione, non è più senso comune, non più esperienza comunitaria, è una specie di enorme rimosso, cosa loro e non cosa nostra. Ma quello che accade in casa, e accade attorno agli affetti primari, alla madre e al padre, in quel territorio così bene irrorato dalla retorica italiana che è la Famiglia, beh quello non siamo ancora così abilmente ipocriti o così distratti da poterlo ignorare.

54 commenti:

amatamari© ha detto...

Mai riflessione mi è sembrata più giusta di questa.
E' così, salviamo le badanti: sono anche donne, il che ultimamente sembra esser una bella discriminante.

capastuerta ha detto...

Amen carissimo. Amen.
Le donne che si prendono cura dei nostri anziani, come una volta facevamo noi, non si riesce proprio ad ignorarle. Mentre per gli altri si trova sempre il mondo di rinchiuderli in qualche cassetto ragnateloso della nostra (loro?!?) coscienza. Questa massa estremamente silenziosa e operosa di donne con la sua sola presenza fa più rumore di tutti gli altri messi insieme. Diventano confidenti, amiche, sorelle quasi, di chi ha bisogno di aiuto coi genitori anziani o malati, vice-figlie amorevoli di questi ultimi, e spesso, diventano pure giovani mogli degli stessi o di loro parenti, generando talvolta scompiglio per le varie mire ereditarie di figli e nipoti.
E questa è storia, perché ho visto quindi so.
Corde troppo sensibili per poter essere grossolanamente ignorate. E almeno possono aiutare a riflettere sulle assurdità e le incoerenze di fondo.
Un bacione e buona giornata.

sam ha detto...

so che non mi fraintenderai se dico che spero non vengano fatte eccezioni. in questo modo, verrà alla luce in modo evidente la barbarie di questa legge.
E poi vedremo i padroncini...

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Questo DDL approvato é una volgare sciocchezza che creerà parecchie tensioni oltre ad essere fonte di gravi ingiustizie.

Efesto ha detto...

L'Italia è un paese fondato sull'ipocrisia.

Arci ha detto...

caro GIANS,
io sono per l'ammissione di emigrati a punti. Si prendono punti se:
- si è incensurati;
- si è disposti a lavori che gli italiani non vogliono più fare;
- si è disponibili all'integrazione culturale e religiosa.

Invece si perdono punti:
. quando hanno problemi con la giustizia;
. quando non hanno lavoro per più di tot mesi;
. quando pretendono di agire in una legge tutta loro (come quei pachistani che uccisero la figlia fidanzata con un italiano);
. quando vendono merce contrasffatta per strada.

Non sono buonista, lo confesso ;))

gians ha detto...

Amatamauri, ti ringrazio, mi piacerebbe vedere più donne, manifestare contro questa legge, ma forse e ha ragione sono impegnate in altre battaglie.;)

Leftorium, il blog Riformista ha detto...

Proletari di tutto il mondo uniamoci.

Dov'è che l'ho già sentita? Il brutto, il buono e il cattivo o in Per un pugno di dollari? ;-)

Leftorium©

Cleide ha detto...

Arci mi semplifica il commento perchè appoggio il suo quasi in toto. Mi lascia solo perplessa la considerazione che dovrebbero fare loro quello che agli italiano pare sporchi le mani, nel senso che detta così sembra quasi uno scotto da pagare, ma magari ho frainteso. Insomma accoglienza si, ma a patto che ai diritti seguano i doveri, come ha sottolineato Ratzinger che unatantum la imbrocca.))

gians ha detto...

Per tutti, sono quasi nell'impossibilità di lasciare delle risposte,la mia connessione, come pure il pc che uso in questo momento, mi impediscono di farlo senza che chiami in causa tutto il firmamento dei santi. ;) Un abbraccio, spero di tornare presto.

Anonimo ha detto...

Nei confronti della politica il mio stato attuale è: nausea incredula.
Tifo per la tua connessione.

Rossella :)

Arci ha detto...

hai come provaider la Tiscali del compagno Soru scommetto :)))))))

Espressione ha detto...

Tiscali..
eSp.

Lanza ha detto...

Credo che al mondo esista solo la razza umana e che ogni ulteriore distinzione sia ipocrita.Purtroppo in trent'anni di viaggi non sono stato in un solo Paese che attribuisse i diritti dei suoi cittadini al primo venuto.Tutti ti accolgono bene se alloggi in un grande albergo e hai denaro da spendere.Credo quindi che il problema sia più ampio e riguardi una generale diffidenza nei confronti del diverso.

Lanza ha detto...

Credo che al mondo esista solo la razza umana e che ogni ulteriore distinzione sia ipocrita.Purtroppo in trent'anni di viaggi non sono stato in un solo Paese che attribuisse i diritti dei suoi cittadini al primo venuto.Tutti ti accolgono bene se alloggi in un grande albergo e hai denaro da spendere.Credo quindi che il problema sia più ampio e riguardi una generale diffidenza nei confronti del diverso.

Lanza ha detto...

Scusa il doppione...e sono tre:)

Paolo Borrello ha detto...

Volevo semplicemente ringraziarti per il tuo commento così positivo nei confronti del mio blog.
Ciao a presto.

IL LAICISTA ha detto...

Bel post, davvero azzeccato.
Sottoscrivo in toto.

gians ha detto...

Cara Capa, scusa la poca tempestività delle mia risposta, ma solo ora ho ripristinato tutto l'ambaradan (almeno spero). Anche se al momento, io non ho vissuto in prima persona la necessità d'avere una badante, immagino sia una figura che all'interno della famiglia, diventi di fondamentale importanza.

gians ha detto...

Sam, togliere a tutte le persone interessante un affetto, perchè questo diventano, mi mi pare il modo migliore per evidenziare i difetti di questa legge. ;)

gians ha detto...

Daniele, ieri parlavo con un'amico che ritiene la politica solo una sporca materia, gli ho risposto che lui non fa altro che contare i denti ai francobolli, e sentirsi normale. ;)

gians ha detto...

Efesto cara, qualcuno lo salviamo? ;)

gians ha detto...

Caro Arci, quali sarebbero questi lavori? e poi secondo la tua logica, a quel punto non sarebbe opportuno raschiare dei voti a tutta quella serie di italiani, che solo in quanto tali, non meritano a questo diritto di cittadinanza, sarei curioso di conoscere i parametri. ;)

gians ha detto...

Left, aspetta che prima mi organizzo una prole, ne sono ancora sprovvisto. ;))

gians ha detto...

Rossella, eccomi di ritorno, nulla di grave. :))

gians ha detto...

Arci, preso in pieno, ma ora non sghignazzare. :))

gians ha detto...

Cleide cara, ratzi deve stare zitto, per quanto non mi piacci bossi, ha ragione quando dice che anche piazza s'pietro è off limits per ambulanti di qualsiasi specie e in particolare modo quelli di colore scuro. ;)

gians ha detto...

Esp, credo mi sceglierò un provider di destra. ;)

gians ha detto...

Lanza, credo che una certa minoranza poco disposta al diverso come dici tu, esista in ogni dove, ma a ben guardare, l'america un bel segnale lo ha dato, e visto che loro in genere anticipano i tempi, questo mi rende moderatamente ottimista. ;)

ps per i doppioni non importa, hai reso più chiaro il concetto.

gians ha detto...

Paolo, non è facile informarsi correttamente tu in questo senso dai una grossa mano. ;)

gians ha detto...

Laicista, ti ringrazio.

Efesto ha detto...

Gians, stasera sono così incaxxata che non salverei neanche me stessa.
:(

medita partenze ha detto...

dice che il reato di clandestinità non è "retroattivo", a me sembra molto attivo retro...

gians ha detto...

Efesto, facciamo un patto, se è la politica a provocarti questo stato d'animo, ci prendiamo una pausa. ;)

gians ha detto...

Mp bello, la tua capacità di sintesi è meravigliosa. :))

rossoantico ha detto...

Caro Gians, Io sono stato emigrante e anche clandestino, nel senso che ho varcato una frontiera in qualità di turista benchè non avessi un soldo in tasca. Sono stato all'estero per ben quarant'anni, e mai, dico mai ho sentito nei miei confronti tanto odio mascherato da ipocrita condiscendenza come mi capita di sentire o di leggere qui, nel mio Paese, DA PARTE DI AUTENTICI IMBECILLI, nei confronti di persone provenienti da altre parti del mondo. C'è di che vergognarsi.

impollinaire ha detto...

sai quando studiavo criminologia, e paragrafo per paragrafo ritrovavo ogni più minuscolo scampolo del mio temperamento, scoprivo fra l'altro che il rapporto di devianza criminale fra maschi e femmine è qualcosa del tipo 10 a 1, ma anche meno, forse è per questo che fra gli ottusi governanti c'è chi pensa di trattare diversamente uomini e donne, ad ogni modo per sempre tuo

lasslo.net ha detto...

Salve, posso invitarti sul nuovo social network per blogger?
Il link è http://profiloblogger.com

Accetti l'invito?

Cordiali Saluti
Lorenzo Sinisi

Garbo ha detto...

Caro Gians,
il problema immigrazione è molto grave, siamo a livelli di una vera e propria catastrofe umanitaria, un’ondata di persone che scappa dalla fame, dagli stenti, da malattie inimmaginabili, da guerre, da soprusi, da violenze, affronta un viaggio incredibile, pieno di pericoli, in mano a gente priva di scrupoli. In molti non ce la fanno, se non è il deserto, il freddo o altro ad ucciderli, è il mare. E anche quelli che arrivano sperando in un futuro migliore, più dignitoso, si trovano circondati da freddezza, circospezione, diffidenza, sfruttamento, insulti e pregiudizi. Mi chiedo cosa siamo diventati noi italiani: razzisti? No, anche per dirsi razzisti dovremmo elevarci ad una qualche forma di pensiero, discutibile, condannabile, ma pur sempre frutto di meningi (seppur malate). Oggi siamo soltanto un agglomerato di tremebondi figuri troppo spaventati di perdere quel poco di benessere che inconcepibilmente sono riusciti a ritagliarsi, siamo preoccupati di doverlo dividere con qualcuno. E’ per questo che facciamo entrare bianchi, neri, gialli, rossi, a pois ovunque nel nostro Paese, se pieni di soldi, ma se sono dei poveracci, degli “straccioni”, allora arricciamo il naso, mettiamo regole (assurde), paletti, steccati, barriere, creiamo ghetti, pretendiamo di dire loro cosa devono fare, come dovrebbero vivere (mentre non tollereremmo che nessuno lo dicesse a noi). Lo slogan “padroni a casa nostra”, come anche l’ “aiutiamoli a casa loro”, il recente ddl Maroni che codifica come reato la clandestinità, come pure il recentissimo coro di Matteo Salvini sui napoletani sono frutto di questa mentalità, sono i derivati di una stessa demenza (o amenza, come preferisci). Abbiamo dato il nostro voto, irresponsabilmente, a degli oligofrenici e adesso viviamo in un Paese retto da un’oligocrazia. Quoto in pieno il commento di Rossoantico.
Un abbraccio.

un po' di logica non guasta ha detto...

Per fortuna gli oligofrenici ai quali certuni hanno ammesso di aver dato il voto non sono stati eletti.
Anche per il sistema elettorale e per le scelte di Veltroni.

Poi a certificazione della loro stupidità si sono autoesclusi facendo decine di liste comuniste anche alle europee ed ahnno sprecato il /% dei voti.

Qualche stupido, attraverso PD e IdV, è entrato in Parlamento.
Quindi si potrebbe parlare di oligopposizione. ;))

Valeria ha detto...

Vorrei focalizzare l'attenzione su un altro punto ancora. Io vivo a Roma nel quartiere che in questi giorni è sconvolto dalle aggressioni che subiscono le donne di zona. Più o meno contemporaneamente all'approvazione del DDL è stata stuprata un'altra ragazza. La campagna elettorale di Alemanno è stata caratterizzata dai continui attacchi sulla sicurezza (Roma risultava essere una delle capitali europee più sicure...) e al problema degli immigrati clandestini e dei campi rom. Ecco insomma l'aggressore, ormai sembra assodato che sia un seriale, parla... romano.
Saluti
http://sullarottadimaqrollelgaviero.wordpress.com/

gians ha detto...

Caro Claudio, in certi casi mi vergogno d'essere italiano, sono uno a cui piace viaggiare, come a tanti del resto, e ogni volta, per causa del malcostume tutto italiano, mi trovo all'estero, in situazioni imbarazzanti.

gians ha detto...

Imp bello, credo d'afferrare il senso del tuo commento, dimmi se sbaglio ma tu pensi che allo stesso modo, i raccoglitori di patate extracomunitari debbano essere messi sullo stesso piano delle badanti? fammi capire..

gians ha detto...

Lorenzo, appena ho un'attimo passo a dare uno sguardo, grazie per l'invito e benvenuto.

gians ha detto...

Caro Garbo, hai fatto un quadro preciso della nostra miserabile situazione, io come sai vivo in Sardegna, sono anni che immigrati di ogni nazionalità si arrabattano nel tentativo di trovare il modo per vivere, sono l'ultima ruota del carro, eppure, in vita mia non mi è mai capitato d'assistere ad un qualsivoglia atto di intolleranza da parte dei miei concittadini, è chiaro che le teste di c... esistono, ma forse decenni di dominazioni turche, spagnole, e via di seguito ci hanno insegnato a convivere con le diversità di carnagione, di cultura, e di religione. Questo per dirti che probabilmente, al momento, e dal posto da cui ti scrivo è più forte un sentimento razzista, proprio verso quelle zone italiane, da cui nasce tutto questo odio. Un abbraccio

gians ha detto...

Caro Arci che non guasti mai tu, al pari dell'oligofrenia, ci sarebbe pure l'alcolismo, la prima crea grossi disturbi di parola, come pure la seconda. ;)

gians ha detto...

Valeria, intanto grazie per il tuo commento, sei la benvenuta, tornando al tuo commento, è chiaro che per la destra cavalcare il tema sicurezza in campagna elettorale, è stato uno dei motivi per cui ha trovato tanti consensi, ma i nodi come al solito vengono al pettine, quello che spiace, è che nessuno della sinistra, sia in grado di battagliare sullo stesso campo, con idee altrettanto forti e meno razziste.

il mio nome è mai più ha detto...

Sposo Cleide. Cioè avrei sposato Arci, ma il distinguo di Cleide è fondamentale.
Personalmente sono diventata amica di quasi tutti gli extracomunitari che transitano su questo tratto di costa.
E, per favore, scrivi Famiggggghia, che suona meglio. :ppp

Gians ha detto...

Enne bella, se non stai attenta non saprai dove mettere tutte le collanine e i vari monili acquistati in spiaggia, per quanto riguarda il post vale la risposta lasciata a Cleide. ;)

il mio nome è mai più ha detto...

Infatti sono una che compra spesso. Fosse anche solo una pinza per capelli. :-)
Se continuo così l'anno prossimo ci vedranno me, a girare con lo zainetto in spalla.

il mio nome è mai più ha detto...

Infatti sono una che compra spesso. Fosse anche solo una pinza per capelli. :-)
Se continuo così l'anno prossimo ci vedranno me, a girare con lo zainetto in spalla.

impollinaire ha detto...

lo so, è una bestialità anticostituzionale, ma intanto la legge suprema è un mutandone di sessant'anni che ognuno stiracchia come gli pare, il fatto è che i maschi sono più a rischio delinquenza delle femmine, quindi il clandestino maschio è un soggetto potenzialmente più pericoloso e va trattato con maggior rigore, si tratta di una bestialità che la polizia e i carabinieri applicano già di fatto, verso le donne c'è molt apiù tolleranza, le leggi dovrebbero essere fatte così, partendo dal basso non da principi superemi che poi vengono disattesi da tutti, ciao

gians ha detto...

N bella, fai un investimento sul futuro. ;)

gians ha detto...

Imp, tu mi piaci. ;)