domenica 20 febbraio 2011

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Un anonimo mi scrive sul post "In quel gennaio ti ho incontrato per l'ultima volta". Dice: "Non cè nessun modo per vivere senza dolore. Meglio farselo amico". Troppo intelligente e scaltro come commento anonimo, tanto è che ho risposto all'anonimo chiamandolo per nome. Spero tanto di non sbagliarmi, ma se anche fosse, mi resta per me e per lui una smisurata preghiera.

13 commenti:

Arci ha detto...

Spero che non sia apparso da me come Anonimo, perchè gli ho dato del cretino. E se fosse LUI non lo meriterebbe.

Anonimo ha detto...

Merito o non merito il punto è che non ero io, nè qui, ne lì.
Resto comunque disponibile a parlarne, su qualunque piattaforma o bancone utile.
Un abbraccio.
ugolino

Anonimo ha detto...

Passavo di qui come faccio spesso e ho letto, tra le righe di quel post un po’ enigmatico, il dolore. Istintivamente, ho scritto ciò che sentivo e l’ho fatto in modo anonimo per pudore, probabilmente lo stesso che aveva ispirato te nel comporre il post.
Se la mia considerazione ti avesse turbato, me ne dispiace e faccio ammenda.
Quanto alla “smisurata preghiera” che riservi a te ed a me, mi sorge spontanea la domanda: preghiera rivolta a chi? E, soprattutto, per che cosa?

Anonymous (solo per distinguersi)

Anonimo ha detto...

Non ci sono più gli anonimi di una volta!
ugolino

Arci ha detto...

caro UGOLINO, sei tu che sparisci, che chiudi il blog. Io non mi sono mai sottratto alla discussione.
Ad esempio: da me c'è un bel post sulla sinistra snaturata che ha rinnegato l'antimilitarismo e l'internazionalismo.
Che ne pensi?

Tess ha detto...

di solito si tende sempre a sfuggire al dolore, fino a quando, prima o poi non ti prende. Allora io direi di fingere di farselo amico. Mi piace di più

Anonimo ha detto...

Farsi amico il dolore... il dolore dell'abbandono e della perdita (non necessarimaente della morte) soprattutto mi sembra un suggerimento da non trascurare. Impresa difficilissima come stanno dimostrando i tragici eventi di cronaca di questi tempi. :-)

Gians ha detto...

Ugolino, peccato speravo fossi tu, i tuoi ultimi commenti da me, erano tutti anonimi tranne che per una U lasciata come firma, pensavo che questa volta avessi dimenticato di firmarti, in un commento che ti avrebbe riportato nella sfera degli umani.

Gians ha detto...

Anonimo, non devi fare ammenda alcuna, anche perchè se leggi il commento precedente a questo capirai che ho gradito il tuo intervento. Quanto alla preghiera ora potrei fartene una diversa: capisco che il pudore possa indurre all'anonimato, ma quì no hai nulla da temere, e poi se usassi un nick saresti comunque anonimo ma meglio identificabile.

Gians ha detto...

Tess, fingere non è il mio forte specie se si parla di dolore, sai poi che noi uomini a lamentarci siamo dei maestri. ;)

Gians ha detto...

Anonimo, alla morte ci si abitua.

amatamari© ha detto...

In direzione ostinata e contraria...qua la mia fisarmonica tace ed io semplicemente canto...
:-)

Gians ha detto...

Ama, posto con dovizia le sue arti, quasi a volerle centellinare. La sua musica non si "sputtana" per nulla.